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Home›Territori›Arezzo›Panno del Casentino (Arezzo): nasce il Comitato che annuncia occupazione e autogestione

Panno del Casentino (Arezzo): nasce il Comitato che annuncia occupazione e autogestione

By Tommaso Galgani
Agosto 4, 2022
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Panno del Casentino: nasce il Comitato che annuncia occupazione e autogestione se non saranno bloccati i licenziamenti

Occupazione e autogestione. I lavoratori della manifattura del Casentino, insieme alla Filctem Cgil, hanno approvato un ordine con giorno con il quale hanno formato il Comitato di tutela e difesa della produzione del panno del Casentino. In questa fase, lavoratori e sindacato continueranno ad impegnarsi per scongiurare i licenziamenti. Se le due curatele fallimentari non faranno un passo indietro, allora scatteranno occupazione e autogestione. Non solo. L’obiettivo del Comitato è “il massimo coinvolgimento e unione con coloro – impegnati socialmente e civilmente – che si ritrovano in questi obiettivi” e cioè nel proseguimento dell’attività produttiva e della difesa del panno del Casentino. “Va tutelata – ricorda Alessandro Mugnai della Filctem – tutta la filiera del territorio promuovendo una vera e propria unione di tutti i suoi lavoratori, i quali s’intendono a loro volta non “lavoratori subordinati” ma veri e propri produttori che – con la loro esperienza appresa nel territorio e col duro lavoro – garantiscono l’esistenza del panno del Casentino”.
Nel documento approvato stamani dall’assemblea, i lavoratori della Manifattura del Casentino ricordano che “rischiamo la perdita del posto di lavoro in una fase assolutamente fiorente per le tante commesse di lavoro a inizio anno e sopra ogni aspettativa poichè derivanti dalla generale ripresa del tessile italiano”. E questo a causa di “un’intricata situazione immobiliare e societaria che vede ben due curatele interessate e che tale situazione – nei fatti e in particolare dietro azione delle curatele – ha determinato l’avviata procedura dei licenziamenti collettivi per cessazione d’attività”.

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