ÿLa nostra logica e’ quella di un decreto immediatamente applicativo. Significa dire a quelle amministrazioni che possono gia’ pagare, di effettuare i pagamenti, con un effetto di rilassamento del patto di stabilita’ interno. Ma poiche’ il vincolo del 3% del rapporto deficit Pil non va superato, bisogna essere prudenti e controllare che non si sfori. Per questo diciamo che chi ha gli spazi per agire immediatamente li usi al 50%, poi procederemo alla raccolta dei dati dalle amministrazioni, che spero saranno piu’ sollecite del passato, e verificheremo se c’e’ capienza sufficiente. Lo ha detto il ministro edll’Economia, Vittorio Grilli in sede di replica davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato sulla nota di variazione del Def.Grilli ha poi spiegato che per le aziende che non hanno spazi di cassa bisognerai’ attivare una linea di credito sulla base di loro richieste. Puntiamo entro 1 mese a raccogliere queste richieste. Vederemo quanto sono le domande, bisognera’ verificare se eccederanno i 40 miliardi che dovremo inizialmente ripartire. Se questo dovesse accadere, ha aggiunto il ministro ricordiamoci che queste sono le prime due tranche di 20 piu’ 20 miliardi. Se le richieste dovessero essere notevolemnte superiori si potrebbe pensare a ulteriori tranche, ma sempre alla luce di come i mercati accetteranno questa nuova richiesta di credito.ASCA
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