P.A.: CGIA; CRESCITA BOOM DIPENDENTI A NORDEST,FLESSIONE SUD

Tra il 2001 e il 2008 l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, le Marche ed il Veneto sono le Regioni che hanno registrato le variazioni di crescita del personale pubblico a tempo indeterminato pi— elevate in Italia. A guidare la classifica Š l’Emilia Romagna, con un incremento del + 8,1% (pari a 17.321 neo occupati); seguono il Friuli V.G. con un incremento del + 5,7% (4.560 neo assunti) e le Marche con il +5% (4.091). Appena fuori dal podio, il Veneto con + 4,6% (10.258) e il Piemonte +4,2% (9.358). Per contro, tutte le Regioni del Sud subiscono una netta contrazione dei lavoratori occupati nel pubblico impiego. La Sicilia registra un -0,7% (-2.178 lavoratori), la Campania -1% (-3.318), l’Abruzzo -1,2% (-909), la Calabria -2,4% (-3.102) e la Basilicata il -3,3% (-1.277). A Nordest – commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre – si Š cercato di colmare il deficit occupazionale presente da decenni negli organici di molti settori del pubblico impiego. In particolar modo, le assunzioni hanno interessato i corpi di polizia, quelli dell’esercito e della scuola. Nel Friuli V.G. e nell’Emilia Romagna, inoltre,si sono registrati aumenti di tutto rispetto anche nella sanit…. Da ricordare – prosegue – che questo trend di crescita si Š interrotto con la Finanziaria 2008, che ha previsto che la spesa per le nuove assunzioni nel pubblico impiego non potr… superare il 20% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente.Nonostante la crescita dei dipendenti pubblici sia stata pi— marcata a Nordest, la distribuzione dei lavoratori nel pubblico rimane comunque maggiormente concentrata tra le regioni a Statuto Speciale, il Lazio (per le ragioni legate alle funzioni delegate alla Capitale) e il Sud. Infatti, al primo posto troviamo la Valle d’Aosta con 91,4 dipendenti pubblici ogni 1.000 abitanti. Seguono il Trentino A.A. con il 72,3, il Lazio con 71,9, il Friuli V.G. con 69,2, il Molise con 66,3 e di seguito tutte le altre. In termini assoluti, invece, Š la Lombardia (che comunque conta oltre 9 milioni di abitanti) a registrare il numero pi— elevato di dipendenti: 422.558. L’analisi della Cgia di Mestre ha misurato anche l’aumento percentuale della produttivit… registrato tra il 2001 e il 2008. Anche in questo caso non mancano le sorprese. Se la crescita media nazionale Š stata del 12,2% (in questa graduatoria non si includono i risultati riferiti al Trentino A.A. e alla Valle d’Aosta), a livello regionale gli aumenti pi— decisi si sono avuti nelle regioni del Centro. Al primo posto troviamo l’Umbria (+17,7%), al secondo posto il Lazio (+17%) e al terzo posto il Molise (+16,6%). Appena fuori dal podio, la Calabria (+16%). Tuttavia – conclude Bortolussi – non va dimenticato che le variazioni di crescita della produttivit… registrate in queste regioni, sono state cos elevate proprio perch‚, nella stragrande maggioranza dei casi, si partiva da livelli iniziali molto, molto contenuti.(ANSA).

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