La riforma della pubblica amministrazione con la stretta sui fannulloni e la razionalizzazione della macchina burocratica puo’ portare ad un risparmio di oltre 200 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Lo ha detto Renato Brunetta, ministro della funzione pubblica a Radio 24.La Pubblica amministrazione pesa sul pil come l’industria (15%). Renderla piu’ efficiente significa contribuire a rendere anche le imprese piu’ produttive. Del resto, spiega Brunetta, nella Pa ci sono dei margini di produttivita’ straordinari.La pubblica amministrazione costa ai cittadini 300 miliardi di euro l’anno e con i nostri interventi, tra maggiore produttivita’ e minori sprechi, contiamo di arrivare a risparmiare nei prossimi cinque anni oltre 200 miliardi di euro.Per il ministro ci sono risorse da razionalizzare che vanno reinvestite e la battaglia ha come obiettivo migliorare la crescita e la felicita’ di questo Paese. Brunetta ha poi annunciato che giovedi’ sul sito del ministero della Funzione pubblica saranno pubblicati altri cento buoni esempi della pubblica amministrazione nell’ambito della fase 2 del progetto denominato non solo fannulloni.ASCA
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