Il distretto orafo di Arezzo, con un export di settore di oltre 1,5 miliardi di euro nel 2010, si conferma come il principale polo italiano esportatore nel settore; il distretto di Vicenza si ferma a poco pi di 1,2 miliardi di euro. I dati sono stati resi noti oggi durante un convegno della Borsa Merci di Arezzo. Principali mercati dove la produzione aretina trova spazio sono: Emirati Arabi (-28%), Stati Uniti (- 25,4%), Francia (+19%). I numeri sono influenzati dalle oscillazioni del prezzo dell’oro passato da 9,7301 euro per grammo del 2000 a 29,743 del 2010. A livello nazionale il comparto orafo detiene il sesto saldo commerciale attivo con l’estero mentre come saldo attivo al primo posto tra quelli del comparto moda e accessorio. Sotto questo aspetto i mercati pi dinamici sono Svizzera (+68,9%), Turchia (+62%), Hong Kong (+44,8%) e Cina (+42,3%). Le cifre sono state commentate dal senatore Massimo Garavaglia, in rappresentanza del Ministero del Lavoro: La crisi finanziaria globale ha aumentato in modo esponenziale le difficolt del mercato. Dobbiamo puntare soprattutto sulla riforma fiscale e un’unit di intenti per uscire dall’attuale situazione di difficolta.
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