OMICIDIO SUICIDIO A PRATO, IMPRENDITORE HA AVVERTITO POLIZIA

Dopo aver sparato alla moglie, Pacetti ha telefonato alla polizia raccontando di aver ucciso la donna e annunciando il suicidio. Gli agenti, si sono diretti immediatamente verso l’ abitazione della coppia ed hanno avvertito i carabinieri che in quella zona della citt… (via Ciliani sulla Vela e non Ciliari, come scritto in precedenza) hanno competenza territoriale. L’ imprenditore si Š sparato poco prima che i poliziotti arrivassero davanti all’ abitazione dell’ imprenditore. Gli spari sono stati uditi con chiarezza da una vicina di casa: prima due, in rapida successione, e dopo alcuni minuti il terzo. Pacetti era titolare di una orditura, una azienda tessile, ed aveva alcuni dipendenti. Era una piccola impresa artigiana che, come molte altre nel pratese, stava lottando con la crisi del settore. Prorprio in azienda gli investigatori avrebbero trovato un’ altra lettera, simile a quella rinvenuta a casa, in cui si fa riferimento ai problemi economici. Pacetti e la moglie sono descritti dai vicini di casa una coppia tranquilla: per il prossimo fine settimana i due avevano anche programmato una gita in montagna. Oltre alla prima moglie, Pacetti dieci anni fa aveva perso l’ unico figlio, morto a 35 anni per un aneurisma. (ANSA).

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