Omicidio stradale, Silp Cgil: investire in mezzi e formazione del personale

Per il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone, il recente varo della legge che introduce nel nostro ordinamento l’omicidio stradale assorbendo l’attuale omicidio colposo aggravato necessita, affinche’ indagini e processi vengano condotti al meglio, di inderogabili quanto indispensabili investimenti sul versante della formazione degli operatori deputati alla trattazione dei rilievi stradali compresa una implementazione in mezzi e tecnologie. La Polizia Stradale, storica Specialita’ della Polizia di Stato nata nel lontano 1945 ha visto susseguirsi, nel tempo, spesso a causa dei tagli lineari imposti dalla spending review o da scelte politiche e di vertice non sempre lungimiranti, momenti di sofferenza alternati a periodi di vera svolta durante i quali- prosegue Tissone-, la Specialita’ del Centauro alato, annoverava dotazioni e mezzi considerati all’avanguardia per tali periodi con abbondanza di personale e presidi sparsi un po’ ovunque.Nel periodo attuale, anche alla luce dell’innovazione legislativa che prevede l’introduzione di nuove infrazioni e reati come nel caso di fuga del conducente, prelievi coattivi e misure sempre piu’ severe- precisa Tissone-, la Polizia Stradale si presenta sul territorio nazionale con una carenza di organico che, oltre a ricalcare la triste media nazionale, e’ presente sulla viabilita’ ordinaria con un’eta’ media anagrafica di oltre 45 anni, con sempre minori presidi sul territorio e, spesso, con carenze di materiali come per l’elementare gesso oleoso impiegato durante i rilevamenti che scarseggia quasi in tutti i reparti della specialita’.Secondo Tissone, per fare altri esempi, vanno altresi’ implementate quelle tecnologie che, con l’utilizzo dei comuni PC, sostituiscano i classici tavoli da disegno tecnico sui quali si realizzano i lucidi delle planimetri inerenti il campo del sinistro. Telemetrie fotografiche a parte, auspicabili ma ancora sostituibili con le apparecchiature fotografiche esistenti- conclude-, occorre puntare su di una formazione del personale sempre piu’ assidua e attenta, rinnovando e innovando, in tempi rapidi, tecnologie e materiali esistenti comprese le metodologie ormai superate acquistando, senza mentalita’ ragionieristica alcuna, cio’ che di piu’ moderno si renda necessario per garantire un prodotto finale competente e all’altezza di sostenere i vari gradi del processo a garanzia delle parti offese nonche’ di tutti i soggetti, a diverso titolo, coinvolti perche’, investire su tale versante, dovrebbe essere interesse di tutti.ÿ

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