OGGI POMERIGGIO NUOVO ROUND GOVERNO SINDACATI E BONANNI EVOCA L’ACCORDO SEPARATO

Si torna a trattare sulla riforma del mercato del lavoro. Oggi un nuovo incontro Š previsto al ministero del Welfare tra il governo e le parti sociali. Il vertice, slittato a oggi dallo scorso 1 marzo era stato rinviato dal governo per individuare, pur nella comune consapevolezza della delicata situazione finanziaria del Paese, risorse da destinare a sostenere l’auspicata vera e profonda riforma degli ammortizzatori sociali.La volont… di raggiungere un accordo con le parti sociali sulla Riforma del mercato del lavoro – si leggeva nel comunicato del ministro Elsa Fornero dello scorso 29 febbraio – Š un elemento condiviso da tutti. E visto che il governo ritiene che il tema delle risorse da destinare a tal fine, sia componente essenziale per la definizione del complessivo riordino del mercato del lavoro era arrivata la decisione di prendere qualche giorno di tempo.Una scelta che dalle parti sociali era stata letta come una prima vittoria visto che da subito avevano posto il problema della sostenibilit… economica della riforma targata Fornero e basata sulla copertura universale.Dunque oggi al tavolo della trattativa il governo dovrebbe poter tornare con i soldi in tasca, almeno 2 miliardi di euro, giudicati sufficienti dal ministro del Lavoro a far decollare la riforma.Oggi pomeriggio,ÿdunque, ilÿnuovo round governo sindacati e il segretario della Cisl Raffaele Bonanni evoca l’accordo separato. Ci sono le condizioni per arrivare ad un’intesa sulla riforma del mercato del lavoro ma il rischio di un accordo separato tra sidacati e governo c’e’, non posso negarlo per i troppi no della Cgil. E’ quanto spiega il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in un’intervista a La Stampa.Un accorso separato, dice, non credo converrebbe a nessuno, ne’ credo lo cerchi il governo. Ma il rischio c’e’, non posso negarlo, e il motivo ha a che fare con i troppi no e le troppe impuntature della Cgil.In questo senso, prosegue, mi piacerebbe che questa volta la Cgil facesse la sua parte fino in fondo. Se pero’ da parte loro non ci fosse nessuna apertura non permetteremo che il governo ne approfitti per fare da solo. Si sappia che noi resteremo attaccati al tavolo fino all’ultimo minuto della trattativa.Per quanto riguarda l’articolo 18, il Segretario della Cisl ribadisce che sulla tutela degli abusi e discriminazioni siamo inflessibili mentre per gli altri tipi di licenziamento proponiamo di applicare il modello tedesco: un ricorso veloce di fronte al giudice con due rappresentanti, uno del lavoratore e l’altro dell’imprese.Il giudice se c’e’ abuso o discriminazione dispone l’immediato reintegro. Negli altri casi decidera’ per un congruo indennizzo.

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