Oggi (24/9) Gruppo Mps in sciopero. Sindacati, lettera aperta ai cittadini

Siamo le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Monte dei Paschi di Siena.
In questi anni avete sentito parlare della nostra Banca come di un problema.
Invece noi siamo le persone che, nonostante le difficoltà, hanno lavorato con dedizione per rendere alla nostra clientela un servizio competente e rispondente alle esigenze.
Oggi siamo in sciopero perché il nostro futuro è incerto. Non sappiamo per quale azienda lavoreremo, se la nostra professionalità sarà salvaguardata, se lavoreremo nella stessa città, quale mansione saremo chiamati a svolgere. Oppure se saremo considerati esuberi, cioè persone di troppo, che non servono più.
Siamo in sciopero perché abbiamo affrontato la crisi senza nasconderci, mettendoci la faccia e accollandoci la nostra parte di sacrificio economico, per un risanamento promesso e mai arrivato.
La responsabilità non è nostra ma siamo noi, lavoratrici e lavoratori del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, a rischiare di pagarne il conto. Un conto salatissimo.
Siamo in sciopero perché meritiamo rispetto e per chiedere di essere coinvolti da subito nel progetto che deve riguardare il complesso dei dipendenti dell’intero Gruppo – e non solo una parte – per contrattare le garanzie di un futuro dignitoso e sostenibile. Per tutte e per tutti noi.
Vi chiediamo lo sforzo di comprendere le nostre ragioni e di essere solidali con la nostra protesta.
Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

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