OCCUPAZIONE: FAMMONI (CGIL), CAMBIARE NORME SU AMMORTIZZATORI

L’oscillazione tra la realta’ dei fatti e le affermazioni che fa il governo e’ enorme. A dirlo e’ il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, in merito alle affermazioni di oggi del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.Da un lato – spiega – si fanno provvedimenti di legge che abbassano l’importo dell’integrazione per l’indennita’ di sospensione, o la si rende per moltissimi lavoratori non raggiungibile come attualmente nella Legge209, dall’altro oggi Sacconi propone la possibilita’ di utilizzare per i lavoratori sospesi i voucher come forma di integrazione salariale.Per il dirigente sindacale, inoltre, si fa propaganda sul rapporto tra lavoro e immigrazione affermando che prima di rilasciare le quote per gli ingressi per lavori temporanei agli immigrati si verifichera’ la priorita’ per lavoratori italiani, sapendo benissimo non solo che da anni la grande maggioranza di quei lavoratori e’ straniera, ma che in alcune realta’, come nell’agricoltura, il problema non e’ limitare i permessi ma fare emergere il lavoro nero che esiste.In realta’ per Fammoni quello che occorre davvero fare e’ cambiare le norme sbagliate della Legge 209 sugli ammortizzatori sociali; abbattere le barriere per l’accesso all’indennita’ di disoccupazione, dare tutele a chi ne e’ privo, come i contratti di collaborazione; bloccare il licenziamento dei precari pubblici; cambiare le norme sui contratti di solidarieta’ e, per l’uso della cassa integrazione per la cosiddetta settimana corta, intervenire su tetti degli ammortizzatori troppo bassi e irrealistici; ed, infine, – conclude – estendere i limiti di utilizzo della Cassa integrazione ordinaria.asca

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