Mancano i giunti definitivi e un tratto di tangenziale nel Pratese, inaugurato nel luglio scorso, gi stato chiuso al traffico per motivi di sicurezza. Crepe sono comparse sull’asfalto nei giorni scorsi e le verifiche hanno imposto di proibire il transito sul ponte che unisce Montale alla tangenziale che attraversa la piana di Prato e Pistoia. Il tratto di 1.730 metri costato circa 6 milioni di euro. Per i tecnici il ‘Lotto 3 della seconda Tangenziale’. Oggi il Comune di Prato, che ha eseguito i lavori, finanziati dai Comuni limitrofi, ha deciso l’istallazione dei giunti definitivi per 35mila euro circa di spesa. L’intervento durer un mese. Ma ora c’ polemica, soprattutto dopo che l’ex direttore dei lavori avrebbe spiegato nei giorni scorsi sui media locali che una delle carenze dell’opera sarebbe proprio la mancanza di giunti definitivi al ponte. Affermazioni che hanno fatto reagire il sindaco di Prato Matteo Biffoni: Chi ha sbagliato se ne assuma la responsabilit , dato che evidente che si tratta di una sottovalutazione tecnica. Non compito del sindaco o degli assessori valutare se un ponte abbia bisogno di giunti o meno, per questo ci sono i tecnici, ha anche detto Biffoni. Sono sbalordito – ha aggiunto – dalle dichiarazioni da parte di chi aveva la responsabilit di aprire un ponte a lavori ultimati. Un cantiere si lascia aperto fin quando tutto non terminato come dovuto e nessuno ha mai fatto pressioni per aprirlo, almeno per quanto ci riguarda. Nelle ricostruzioni, risulta che a dichiarare che i lavori erano completati e a chiedere la disponibilit del sindaco per il taglio del nastro, per l’amministrazione, era stato proprio l’ingegnere che dirigeva i lavori. Ve n’ prova – scrive in una nota il Comune di Prato – in una mail del 17 maggio scorso nella quale il direttore dei lavori proponeva come data per l’inaugurazione il 25 maggio.(ANSA).
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