Un cavallo alato di Pegaso, stemma della Regione Toscana, rovesciato: non pi inalberato e orgoglioso ma che precipita verso il basso. E una scritta, sullo sfondo rosso, che chiarisce meglio cosa stia cadendo verso il baratro: ®Sanit ¯. Il sit-in d protesta dei sindacati contro la carenza di personale nell`ospedale Apuane, ieri mattina, si arricchita di questa scenografia: volantini, rappresentanti il simbolo rivisitato della Regione, appesi sulle colonne in marmo bianco dell`ospedale che spiegavano pi di mille parole. ®La sanit al collasso¯, dicono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Ma soprattutto:Al sistema si sta reggendo sulle spalle dei lavoratori con risposi non fatti, accumulo di migliaia di giornate di ferie non godute, in violazione della norme che impongono un intervallo minimo fra un turno e l`altro di 11 ore¯. I sindacati continuano a ripetere che il numero di personale all`interno della nuova struttura ospedaliera non sia sufficiente per il carico di lavoro. Le criticit maggiori, secondo i sindacati, si trovano in medicina e nel pronto soccorso. Nel primo reparto dovrebbero esserci 3 Oss per 48 posti letto. ®E gi riteniamo che siano pochi – chiarisce Valerio Musetti, responsabile della sanit della Fp Cgil – dal momento che gli Oss adesso vengono utilizzati anche per il trasporto dei pazienti da un reparto all`altro¯. Per capita spesso che, da 3, gli Oss diventino 1 solo e quell` uno deve occuparsi di tutti i 48 posti letto. Di infermieri invece ce ne sono 7 di giorno e 5 di notte, quindi ®in teoria¯ circa 1 infermiere ogni 8 posti letto. Ma anche qui capita che gli infermieri siano 1 ogni 12 posti letto. ®Il calcolo fatto dall`Asl sbagliato – commenta Valerio Musetti – perch non tiene conto delle ferie, delle malattie e delle 104. Di conseguenza succede spesso, quasi sempre, che il personale sia in sotto organico e sottoposto a lavoro stressante che porta anche alla perdita della qualit del servizi¯. Situazione analoga al pronto soccorso, dove gli infermieri dovrebbero essere 48 e invece sono 45, mentre di Oss ce ne sono 23. In un contesto per dove il carico di lavoro aumentato, come ogni estate, del 40%. E dove, come detto, gli operatori socio sanitari vengono utilizzati per il trasporto dei pazienti all`esterno. E il pronto soccorso rimane spogliato dei suoi Oss. I sindacati hanno chiesto nei mesi scorsi che venissero aumentati gli Oss addetti al trasporto esterno, che attualmente sono 2 per ogni turno e per tutto l`ospedale. Ma l`azienda, almeno per il momento, ha risposto picche. ®L`azienda inoltre ha assunto infermieri interinali e noi lo troviamo assurdo e ingiusto commenta dal presidio Claudio Salvadori, segretario provinciale della Uil Fpl – Assurdoperch ci sono 15mila infermieri pronti a fare il concorso e perch questi infermieri interinali vengono inseriti senza una preparazione. Ma p oi vengono pagati meno rispetto agli altri infermieri, nonostante all` azienda costino di pi¯. ®C` un difetto della programmazione¯, incalza Patrizia Bernieri, segretaria provinciale della Fp Cgil, che punta il dito anche sulle amministrazione locali. L`azienda sanitaria infatti ¯non ha calcolato la scadenza delle graduatorie per l`assunzione degli infermieri¯. Ma anche per quanto riguarda i presidi sanitari territoriali, le cosiddette Case della salute, tutto va molto a rilento. L`ospedale unico per acuti partito, ma le Case della salute no. ®Ascoltiamo tante belle prese di posizione, ma pochi fatti – continuala sindacalista . E invece anche i sindaci devono capire che adesso siamo in piena emergenza, che i tempi della sanit non sono i tempi della politica e che servono risposte Immediate¯. di Melania Carnevali da Il Tirreno
21 2 minuti di lettura