No alla Guerra, si al dialogo tra i popoli e alla pace. Venerd 17 ore 21 assemblea a Lucca

L?Amministrazione Trump con un atto di terrorismo, assassinando uno deimassimi esponenti militari dello stato iraniano e un comandante di milizie inquadratenell?esercito regolare irakeno, ha di fatto dichiarato guerra all?Iran, distruggendo conla violenza tutti gli sforzi diplomatici per preservare gli accordi internazionali conl?Iran. Accordi che gli Stati Uniti stessi avevano denunciato e cercato di far saltare,contro la volont… della comunit… internazionale, della Cina, della Russia edell?Unione europea.Una ulteriore spirale di violenza e di guerra Š stata innescata.Un’azione scellerata, decisa senza consultare neppure il Congresso. Un?azionedi guerra, compiuta in un paese formalmente alleato, violandone la sovranit…, mentreŠ impegnato nella coalizione internazionale (di cui anche l?Iran fa parte) percombattere lo Stato islamico. Siamo di fronte ad una pericolosa escalation per ilcontrollo geopolitico di un’area strategica gi… in fiamme e nella quale, faticosamente,i popoli hanno ripreso voce con grandi movimenti di massa: in Libano, in Sudan,nello stesso Irak.La crisi che investe il mondo arabo islamico dalla Prima guerra del Golfo nel19901991, provocata anch?essa dagli Stati Uniti e dai loro alleati, non ha fine e tutti ipaesi occidentali e la Russia sono pesantemente coinvolti, dall?Afghanistan all?Irak,alla Siria, alla Libia.Il Governo italiano si dissoci dalla politica bellicista degli Stati Unitid?America ed operi nelle sedi internazionali: Nazioni Unite, Unione europea,Alleanza atlantica, per far prevalere la linea del dialogo e della coesistenza pacifica.Non consenta l?utilizzo del proprio territorio nazionale per operazioni di guerra noncondivise. Agisca nel consesso europeo per una posizione comune che respinga lapolitica bellicista statunitense e mantenga la linea del dialogo con l?Iran.Evitare l?allargarsi dei conflitti, far vivere una cultura della pace e del dialogo,conformemente alla nostra Costituzione democratica che ripudia la guerra comestrumento di risoluzione dei conflitti internazionali: anche la CGIL, l’ARCI e l’ANPI,assieme alle altre associazioni, possono dare un contributo, coerentemente con lapropria storia e cultura, levando forte la propria voce accanto a quella delle tante altreassociazioni, delle chiese, dei movimenti, per dire: NO ALLA GUERRA, SI’ ALDIALOGO TRA I POPOLI E ALLA PACE!

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