Nei primi 10 mesi dell’anno sono stati 850 gli infortuni mortali sul lavoro

850 INFORTUNI MORTALI DA GENNAIO AD OTTOBRE 2016: CONTINUA IL DRAMMA DELLE MORTI BIANCHE IN ITALIAEMILIA ROMAGNA, VENETO E LOMBARDIA SONO LE REGIONI CHE CONDUCONO LA TRAGICA CLASSIFICA DEGLI INCIDENTI MORTALI SUL LAVORO REGISTRANDO RISPETTIVAMENTE 77, 72 E 66 VITTIME. LA TOSCANA CON 41 VITTIME SI COLLOCA AL 15 POSTO FRA LE REGIONI ITALIANEContinua il dramma delle morti bianche in Italia come si evince dallultima analisi condotta dallOsservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering sulla base di dati INAIL: sono infatti 632 gli infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro e 218 quelli accaduti in itinere da Gennaio ad Ottobre 2016.Unico dato confortante Š il decremento della mortalit… pari al 13,3% (97 casi) rispetto allanno precedente, il 2015, che contava, nello stesso periodo, 729 casi di incidenti mortali in occasione di lavoro.Da un punto di vista regionale, lEmilia Romagna continua ad essere in prima posizione nella triste graduatoria delle morti bianche con 77 decessi, seguita dal Veneto con 72 vittime e dalla Lombardia con 66 incidenti mortali.La Valle dAosta continua a rappresentare leccezione con alcun caso registrato.Il Sud Italia risulta essere la macro area pi— colpita dal dramma delle morti bianche con 138 vittime e un indice di incidenza sugli occupati pari al 40,2%, seguito dal Nord Est con 104 casi (34%).Vercelli guida invece la classifica provinciale per casi totali di infortuni mortali sul lavoro con un totale di 31 vittime registrate, seguita da Trento e Monza Brianza (19 casi).Il settore economico delle costruzioni conta il maggior numero di morti (96 pari al 15,2% del totale dei casi di morte in occasione di lavoro), seguito dalle attivit… manifatturiere con 84 decessi (pari al 13,3% del totale) e dal settore del trasporto e magazzinaggio (77 casi pari al 12,2%).Nel periodo considerato si calcolano inoltre 97 stranieri deceduti (il 15,3% del totale) e 42 donne. Il 32,9% di tutte le morti rilevate in occasione di lavoro Š rappresentato dalla fascia det… compresa tra i 45 e i 54 anni, tuttavia lincidenza pi— elevata della mortalit… rispetto alla popolazione lavorativa, coinvolge gli ultra sessantacinquenni.Ci auguriamo che il comunicato e le tabelle statistiche possano diventare un utile strumento di lavoro per Voi e possano contribuire a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.Le statistiche su base regionaleL’incidenza sulla popolazione attiva

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