NCA: ALTA TENSIONE IN CANTIERE, DIRETTORE DENUNCIA TRE DIPENDENTI SCIOPERO AD OLTRANZA

Sciopero ad oltranza nei cantieri navali Nca di Marina di Carrara, proclamato dalle Rsu dopo che oggi, si spiega in una nota, abbiamo appreso che il direttore generale dell’azienda ha sporto denuncia in procura per violenza privata nei confronti di tre lavoratori, due della Fiom Cgil e uno della Uilm.Da prima – proseguono le Rsu – si e’ trattato di uno sciopero spontaneo ma che poi ha coinvolto tutti i lavoratori. Incroceremo le braccia finche il direttore generale non sara’ mandato via. La denuncia da parte della direzione aziendale, si spiega ancora, e’ scaturita dopo l’esito di un’assemblea dei lavorati del 19 maggio scorso che aveva deciso di effettuare presidi davanti al cantiere per non fare entrare in azienda sia il direttore generale che l’ad: entrambi, sempre secondo la Rsu, non avrebbero messo in atto alcuna iniziativa per il salvataggio di Nca.Sia il dg che l’ad non si erano poi presentati al lavoro. Sulla vicenda e’ intervenuto il Pdci, con il segretario regionale Lucia Mango e Paolo Marini, presidente della commissione emergenza occupazionale del Consiglio regionale della Toscana: in una nota congiunta esprimono solidarieta’ ai lavoratori che sono stati denunciati in queste ore per aver occupato il proprio posto di lavoro che stanno tentando di difendere da tempo e definiscono la stessa denuncia un atto grave. da lanazione.itLAVORO: NCA; ASSINDUSTRIA,PROTESTE LAVORATORI TROPPO ASPRE DA NESSUNA PARTE SI IMPEDISCE L’ACCESSO AGLI UFFICI Crisi Nca, l’Associazione Industriali di Massa Carrara bacchetta i lavoratori: I crudi dati della crisi evidenziano il dramma che affligge tutta la cantieristica in Italia, da Palermo a Sestri Ponente, da Ancona a Castellamare; ma in nessun cantiere la reazione dei lavoratori, giustamente preoccupati, ha raggiunto l’asperit… che da tempo si vive a Marina di Carrara; in nessun altro cantiere si impedisce sistematicamente l’accesso agli uffici ai dirigenti; solo da noi si minaccia il sequestro delle navi senza pensare a quanto questi danneggi, pi— ancora dei conti economici, la reputazione sulla affidabilit… dell’azienda. C’‚ da sentirsi male a leggere i report drammatici dell’andamento del settore della cantieristica nel mondo – prosegue Assindustria – e da questi non pu• prescindere chiunque voglia difendere, nei modi in cui Š ancora possibile, Nca. E’ bene ricordare a noi tutti che il settore della cantieristica versa nella crisi pi— drammatica della sua storia che non risparmia neanche un paese come la Cina dove, negli ultimi due anni, sono stati chiusi 200 cantieri. Dal 2008 ad oggi in Europa l’occupazione totale ha registrato un taglio di oltre 50.000 persone su 135.000 (- 40%); per gli 8.000 dipendenti del gruppo Fincantieri circolano piani di riorganizzazione che prevedono 3.550 persone in cassa integrazione e 1.500 esuberi. Fatti e dati alla mano, Š cos insensato aspettarsi da parte dei rappresentanti politici, insieme ai facili attestati di solidariet…, un fermo richiamo a mettere da parte l’atteggiamento muscolare ostentato dai lavoratori e dalle RSU dei cantieri? – conclude Assindustria – E’ cos difficile dire come stanno le cose senza fantasticare su improbabili proposte che alimentano solo fragili illusioni? Siamo davvero convinti che le contrapposizioni tra operai e impiegati e tra lavoratori e dirigenti siano utili al Cantiere o non sarebbe pi— logico, in momenti come questo, puntare a fare un vero gioco di squadra?. (ANSA).

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