Abbiamo scoperto che il liquidatore del gruppo Baglietto, Federico Galantini, ha depositato al tribunale di La Spezia una proposta di modifica del concordato dove si indica che a fronte di un saldo ai creditori previsto tra il 6 e il 18% delle loro spettanze, si indicano 3,5 milioni di euro di spese, suddivisi in 1,5 per spese legali e il resto destinato ai professionisti. Lo ha affermato il segretario della Cgil di Pisa, Gianfranco Francese. Stamani abbiamo incontrato la commissione regionale emergenza occupazione – ha aggiunto Francese – e domani il presidente della commissione, Paolo Marini, interverr al consiglio comunale aperto che si svolger ai Cantieri di Pisa per esprimere ai lavoratori la solidariet del consiglio regionale. Ribadiamo che i lavoratori non si arrendono – conclude la nota – e non gli permetteranno di vendere il marchio Cantieri di Pisa come una scatola vuota, dopo avere licenziato i lavoratori rimasti del gruppo (39 a Pisa e 22 a Varazze, al quale ha gi portato via il marchio Baglietto destinandolo a La Spezia).(ANSA).
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