E’ stato siglato il preliminare d’accordo con il quale il gruppo Baglietto cede il ramo d’azienda dei Cantieri di Pisa al gruppo francocinese Union Strong Marine al prezzo di 6,2 milioni di euro e con la garanzia di salvaguardare tutti i livelli occupazionali. Lo annuncia il liquidatore del gruppo Federico Galantini sottolineando che la procedura d’acquisto se le istituzioni locali manterranno la promessa di assegnare si concluder il 30 giugno e dal primo luglio il cantiere potr riprendere al produzione. La soluzione per non piace al sindacato e ai lavoratori che hanno accusato Galantini di avere preso una decisione tagliando fuori il tavolo istituzionale regionale. Il tavolo e i lavoratori – replica il liquidatore – sono sempre stati informati dello stato delle trattative, ma alla fine spetta alla procedura concorsuale decidere a chi vendere il ramo d’azienda. E tra l’altro con questo gruppo c’era gi un’intesa nel giugno scorso che piaceva anche ai sindacati. Adesso quell’intesa addirittura migliorativa, mentre l’altra cordata interessata, e italiana, non ha offerto le necessarie garanzie finanziarie e noi non possiamo certo cedere l’azienda sulla parola. In ogni caso non il sindacato che sceglie l’acquirente: io la mia parte l’ho fatta, garantendo la salvaguardia dei lavoratori adesso mica possono pretendere anche di scegliersi gli interlocutori.Il nuovo gruppo industriale manterrebbe inalterata la produzione di scafi in vetroresina e potrebbe riavviare subito la produzione, spiega Galantini, portando a termine le tre barche in via di completamento da anni ferme in cantiere e avviando quella per altri tre scafi gi stampati in Tunisia. Si tratta di commesse – precisa il liquidatore del gruppo Baglietto – capace di assicurare almeno due anni di lavoro, ma chiaro che occorrer darsi da fare sul mercato e mettersi al lavoro anche per reperire nuovi clienti. Io comunque ho fiducia, perch quello dei Cantieri di Pisa, un marchio apprezzato nel mondo. L’importante portare a termine la cessione, garantire l’occupazione e mantenere gli impegni presi, anche dal punto di vista delle concessioni. Venerd avr un incontro proprio su questo aspetto con la Societ Navicelli, che gestisce il canale omonimo dove si affaccia il comparto della nautica pisana, per definire una volta per tutte la questione e ricevere assicurazioni circa il passaggio delle concessioni unicamente nelle mani di soggetti che svolgono l’attivit industriale.(ANSA).
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