Nautica: appalti e subappalti, il diritto di essere assunti alle dirette dipendenze dell’appaltante.

Fiom Cgil Toscana: Braccini, le leggi ed i diritti esistono ancora, molti lavoratori degli appalti e dei subappalti, in presenza di certe condizioni, possono chiedere per via giudiziale, di essere assunti alle dirette dipendenze delle aziende appaltanti.

I contratti di appalto regolati ai sensi del codice civile, si distinguono dalla somministrazione di lavoro per la organizzazione dei mezzi necessari da parte dell’appaltatore.
Il decreto legislativo che regola la materia specifica che l’organizzazione dei mezzi produttivi da parte dell’appaltatore integra un indice della genuinità dell’appalto se vi è la piena titolarità del potere direttivo ed organizzativo.
Se i lavoratori dipendenti di ditte in appalto o sub appalto per la gestione della propria prestazione lavorativa ricevono ordini o indicazioni dai responsabili dei cantieri committenti, se non hanno strumenti di lavoro autonomi e la ditta da cui dipendono svolge solo compiti di gestione amministrativa del loro rapporto di lavoro – senza che abbia una propria e piena autonomia funzionale aziendale – hanno diritto di chiedere, per via giudiziale, di essere assunti alle dirette dipendenze delle aziende committenti.
Come Fiom ci faremo promotori di specifiche azioni sindacali e legali affinché finisca la stagione degli appalti selvaggi e illegali, dove alla fine della catena vi sono sempre più lavoratori ricattati e sfruttati.
È una battaglia di civiltà e di giustizia sociale che abbiamo il dovere di portare avanti
fino in fondo perché costituisce la più seria garanzia di progresso civile.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana.

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