Bavagli e scotch nero sulla bocca, mani e piedi legati da corde: cos i membri del coro e dell’orchestra, tutti vestiti da concerto, e del corpo di ballo del Maggio musicale fiorentino, con abiti di scena, hanno dato vita ad una singolare protesta nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, durante il consiglio comunale. L’iniziativa stata organizzata dai sindacati Fials e Uil per dire no alla cassa integrazione. Oltre 60 persone tra orchestrali con i loro strumenti, coristi e ballerini del Maggio hanno raggiunto a piedi Palazzo Vecchio dopo essere partiti dal Teatro Comunale: sono quindi entrati nel Salone dei Duecento, si sono seduti nello spazio riservato al pubblico ed hanno spiegato ai giornalisti di voler rimanere seduti in attesa che il consiglio comunale si accorga di noi. Dopo alcuni minuti dall’inizio dei lavori i musicisti hanno intonato il coro a bocca chiusa della Madama Butterfly di Puccini e alla fine c’ anche stato l’applauso dei consiglieri comunali. Il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, che non ha interrotto i lavori, ha spiegato che i capigruppo incontreranno oggi i rappresentanti degli orchestrali. Per domani Fials e Uil hanno annunciato uno sciopero in occasione della prova generale della Traviata che andr in scena mercoled al Teatro Comunale: i rappresentanti dei due sindacati hanno anche spiegato di voler chiedere un incontro con il ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi, che domani sar a Firenze.(ANSA).
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