Mps: sindacati, rilancio Banca salvaguardi l’interezza del gruppo

La recente notizia dell’autorizzazione di BCE alla cessione di 8.1 miliardi di NPL
a favore di AMCO, ha riportato il dibattito sul futuro di Monte dei Paschi
all’attenzione degli ambienti politici e finanziari
A tal proposito, le Organizzazioni Sindacali del Monte ritengono che il rilancio
della Banca debba avvenire salvaguardando l’interezza del Gruppo Mps, non
frazionando l’attuale perimetro aziendale e ribadiscono l’assoluta necessità della
tutela dei livelli occupazionali.
La Banca ha bisogno di un assetto societario stabile per programmare al meglio
il proprio definitivo risanamento e per esercitare il proprio ruolo a supporto
dell’economia per la ripartenza del Paese, realizzabile attraverso una presenza
duratura della partecipazione statale nel capitale.
Le scriventi OO.SS. credono che la strada tracciata dall’ultimo accordo aziendale
sul Fondo di Solidarietà, che prevede un cospicuo numero di assunzioni, sia la
direzione da seguire per ottenere tale obiettivo, che va raggiunto attraverso la
valorizzazione del patrimonio umano di Mps e il consolidamento territoriale della
Rete Filiali della Banca e del Gruppo.
Siena, 8 settembre 2020
Le Segreterie di Coordinamento Banca Monte dei Paschi Siena

Mps:con Amco calo npl a 4% prestiti, attrezzati per risalita
“Sui crediti deteriorari (Npl) abbiamo fatto un lavoro importante passando da un indice Npr (npl/impieghi) del 34% del 2016 al 12,4% di fine 2019, meno del 12,9% chiesto dalla Commissione Ue, con la scissione a favore di Amco in arrivo arriveremo al 4%”. Lo afferma il lending officer di Mps, Fabrizio Leandri, in audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta secondo cui cui “abbiamo una capacità di resilienza per assorbire l’incremento di Npl che ci sarà” vista la crisi dovuta al Covid. “Stiamo contattando i clienti singolarmente” spiega per trovare delle soluzioni e capire come “gestire la situazione nel migliore dei modi in futuro”. (ANSA).

Mps: Ruocco,miglioramenti ma guardia deve restare alta
” Nonostante si registrino miglioramenti, occorre tenere la “guardia alta” per impedire comportamenti “scorretti” tra le diverse banche operanti in Italia”. Lo afferma la presidente della commissione d’inchiesta sulle banche Carla Ruocco dopo l’audizione dei rappresentanti di Mps. “Fermo restando il trend positivo registrato da parte di Banca Monte Paschi di Siena nell’attuazione delle misure varate dal Governo a sostegno della liquidità, continueremo a monitorare, con grande attenzione, il dossier Banca MPS auspicando che, anche in Italia, si possa realizzare un’operazione di rafforzamento del sistema bancario nazionale seguendo proprio l’esempio – sotto la regia del Governo Sanchez – della recente operazione di M&A tra le banche iberiche Bankia e CaixaBank. “Nel corso delle audizioni emerge sempre più chiaramente la necessità di creare una bad bank nazionale in quanto la mole di moratorie e nuovi finanziamenti, pari complessivamente a circa 400 miliardi, con molta probabilità, si trasformerà in nuovi Npl, stimabili in circa 130 miliardi. È necessario avere in materia una visione strategica e porre i giusti argini allo tsunami che potrebbe arrivare” conclude. (ANSA).

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