Dopo oltre 15 anni, l’ultima fu nel 1996, i sindacati del Monte dei Paschi di Siena tornano in piazza Rocca Salimbeni con bandiere, fischietti e slogan, proprio sotto le finestre dove riunito il Consiglio di amministrazione del Monte che nominer nuovo direttore generale Fabrizio Viola. Non si spostano dagli ultimi comunicati stampa, nei quali come ricorda Antonio Damiani, segretario della Fisac-Cgil, abbiamo chiesto le dimissioni del presidente della Banca Giuseppe Mussari, e di quello della Fondazione Gabriello Mancini, perch chi responsabile della situazione in cui si trova oggi la Banca deve assumersene le responsabilit e farsi da parte. La preoccupazione dei sindacati – in piazza ci sono un centinaio di delegati provenienti da tutta Italia -, che la Fondazione perda il controllo del Monte e quindi venga meno l’indipendenza strategica della Banca ha detto Marco Radi (Fiba-Cisl) con il rischio anche di accorpamenti, soprattutto se dovesse esserci un nuovo aumento di capitale che la Fondazione rischia di non riuscire a sottoscrivere senza scendere sotto il 33%: attualmente la quota della Fondazione nel capitale della Banca del 48,2% (50,01% del diritto di voto). Preso di mira anche il nuovo dg, che in alcuni slogan viene avvicinato anche agli attuali vertici: ‘Niente colpi Mancini, vi facciamo Viola’, o ‘Non provate a cambiare le regole del confronto sindacale al Monte dei Paschi. Vi facciamo Viola’. I lavoratori chiedono di continuare il confronto anche per il futuro piano industriale senza ricette fallimentari, ossia senza esuberi mobilit e precariet sottolinea Damiani ricordando anche quanto successo in altre realt del settore. (ANSA).
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