MPS: MUSSARI, NON SONO TEMPI DA OSTRICHE E CHAMPAGNE

Non sono tempi da ostriche e champagne. Giuseppe Mussari, presidente del Monte dei Paschi di Siena, presentando a Biella il piano industriale della controllata Biverbanca invita a comunque ad attendere i numeri della prossima trimestrale di Mps che sara’ resa nota nelle prossime settimane. La situazione e’ complessa a causa della crisi dei mercati finanziari. Ma in questa fase – osserva Mussari – tutti stanno tornando ai fondamentali. E questo conferma la bonta’ della nostra scelta di essere una banca retail. Nel 2006 – ha proseguito Mussari – abbiamo portato avanti un disegno coerente che prevede che il capitale della banca sia impegnato sul nostro core business e che le attivita’ specialistiche vengano condivise con chi le sa fare meglio di noi. Mussari ha spiegato che si tratta di una scelta onerosa, ad alta intensita’ di personale, impiegato nei rapporti con la clientela e che richiede quindi particolare efficienza. Mussari non ha anticipato i risultati trimestrali, ma ha sostenuto che i primi sei mesi non sono stati molto diversi, con margini di interesse che crescono sopra le previsioni, impieghi in linea, costo del credito che aumenta piu’ del previsto, nonostante gli effetti della svalutazione della partecipazione nella holding bresciana Hopa, commissioni in calo e contrazione del risparmio gestito. E’ un’azienda – ha comunque concluso Mussari – che nel suo core business cammina con una certa speditezza.asca

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