Un utile di 23,86 milioni di euro, un patrimonio netto contabile che si incrementa di quasi 10 milioni rispetto al decremento di circa 7 milioni del 2018, passando da 426,85 a 436,39 milioni di euro. La Fondazione Mps ha approvato all’unanimit il bilancio di esercizio 2019 che presenta il miglior risultato in assoluto degli ultimi dieci anni, con tutti gli indicatori economico-finanziari e istituzionali in crescita”, ha sottolineato il presidente Carlo Rossi presentando i risultati. Sul fronte dell’attivit istituzionale sono state deliberate risorse per 4,43 milioni di euro (+3% sul 2018) per un totale di 6,3 milioni di euro di erogazioni complessive. Gli oneri registrano, invece, una contrazione del 22% con una riduzione dei costi del personale, per il taglio dei compensi agli organi e delle voci di costo per consulenti esterni. “Nel corso dell’esercizio 2019 – ha spiegato il provveditore Marco Forte – abbiamo avviato e sviluppato un intenso percorso di rimodulazione e riallocazione degli investimenti, proseguito nei primi mesi del 2020, finalizzato a definire un portafoglio diversificato nei vari strumenti finanziari”. I ricavi al lordo delle imposte complessivamente realizzati sono stati pari a circa 30 milioni, in grado di pi che compensare le perdite per negoziazione e svalutazioni del 2018 pari a circa 23 milioni. L’avanzo di esercizio di 23,86 milioni di euro ha visto l’accantonamento a patrimonio netto per un totale di 9,54 milioni. Le rimanenti somme sono state destinate al fondo di stabilizzazione per 3,3 milioni di euro portandolo complessivamente a 18 milioni (+7% rispetto al 2018) e al fondo per l’attivit erogativa per circa 10,5 milioni per interventi e progetti. (ANSA).”
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