Mps: Fisac, sciopero necessario, inaccettabile silenzio Mef. A rischio migliaia di lavoratori senza alcuna colpa

“E’ inaccettabile che il Ministro dell’Economia che e’ anche l’azionista di maggioranza di Mps si ostini a non incontrare i lavoratori”. Cosi’ Nino Baseotto, il segretario della Fisac Cgil, presenta lo sciopero proclamato per domani, venerdì24 settembre, dai sindacati che rappresentano 19 mila dei 21 mila dipendenti del gruppo. “Uno sciopero necessario – spiega – perché sono in gioco migliaia di posti di lavoro e il futuro professionale di lavoratori che nessuna responsabilità hanno dei ripetuti errori dei management succedutesi alla guida di Mps”. “Oggi c’e’ l’ipotesi di acquisizione da parte di UniCredit: i lavoratori e il sindacato non possono accettare che tutto si decida senza essere ascoltati, senza un confronto, senza poter fare le proprie proposte e senza far valere le proprie ragioni. Non è uno sciopero contro UniCredit, ma la richiesta civile di un sindacato responsabile pronto a trattare soluzioni credibili che salvaguardino l’occupazione” conclude Baseotto. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio