Recidere definitivamente il legame storico tra Banca e citt . Questo per la Fisac Cgil di Siena l’obiettivo che il presidente di Banca Mps Alessandro Profumo vuole perseguire, con un continuo forzare la mano, cambiando le norme statutarie. Il riferimento all’Assemblea dei soci che il 18 luglio sar chiamata ad esprimersi sulla modifica statutaria per l’annullamento del tetto del 4% al diritto di voto per i soci privati, deliberata dal CdA della Banca il 13 giugno scorso. Una situazione che spinge la Fisac a chiedere al sindaco Bruno Valentini di attivarsi perch nell’Assemblea, a pochi giorni tra l’altro dalla scadenza di mandato della Deputazione e del presidente, la Fondazione voti contro l’abolizione del 4%. Nella nota la Fisac ricorda di aver gi chiesto le dimissioni del presidente dell’Ente Gabriello Mancini (da tempo ha abdicato al proprio ruolo statutario di tutelare gli interessi del territorio e della collettivit venendo cos meno al mandato conferitole dagli Enti nominanti). Tra l’altro in ballo anche un aumento di capitale, gi approvato, la cui entit potrebbe raggiungere i 2 miliardi senza diritto di opzione. Il tutto senza che Profumo abbia reso note quali siano le prospettive strategiche per il futuro della Banca e senza nessuna chiarezza su chi potrebbero essere gli eventuali nuovi soci. Soci che il sindacato invita a ricercare tra soggetti affidabili che non abbiano interessi speculativi e garantisca stabilit , legame con il territorio e attenzione ai diritti dei lavoratori e ai livelli occupazionali. Oggi, poi, il Codacons ha chiesto al Governo di attivarsi per intentare una causa risarcitoria contro Deutsche Bank e Nomura.(ANSA).ÿ
21 minuto di lettura