Monte dei Paschi di Siena chiude il 2011 con una perdita netta di 4,69 miliardi di euro. Lo si legge nella nota sui conti d’esercizio della banca. Il risultato negativo, spiega la banca, e’ la conseguenza di svalutazioni complessive per circa 4,51 miliardi, di cui 4,26 miliardi per avviamenti e 222 milioni su Intangibili. In calo i ricavi (-1,2%) per effetto della riduzione del margine di interesse (-2,4% rispetto al 2010, in ripresa nel quarto trimestre +6,4%) e delle commissioni nette (-6% rispetto al 2010) solo parzialmente controbilanciati da un risultato dell’attivita’ di negoziazione in miglioramento rispetto al 2010 (166 milioni contro -23,1 milioni), grazie anche a componenti non ricorrenti.Gli oneri operativi sono in crescita del 2,1% a causa dei maggiori oneri connessi all’operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare attuata nel 2010. Le rettifiche su crediti risultano in crescita a 1,3 miliardi con tasso di provisioning pari a 89 bps nel quadro di una politica degli accantonamenti coerente con il quadro economico. Le rettifiche su attivita’ finanziarie sono pari a 153 milioni prevalentemente per effetto di svalutazioni su titoli AFS. Gli accantonamenti per rischi e oneri salgono di circa 151 milioni rispetto al 2010 a causa di maggiori accantonamenti per cause legali e revocatorie ed altri oneri non ricorrenti. (AGI) .
21 minuto di lettura