Mps: causa per comportamento antisindacale, rinvio al 10/11 Si tratta per accordo extragiudiziale

Rinviata a mercoledì 10 novembre l’udienza al tribunale del lavoro di Siena per il processo per comportamento antisindacale a carico di banca Mps dopo la denuncia delle sigle sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. Il giudice Delio Cammarosano ha accolto la richiesta di rinvio dei legali di entrambe le parti che sarebbero al lavoro per trovare un accordo extragiudiziale. Qualora banca e sindacati non trovassero un’intesa, mercoledì il giudice potrebbe emettere sentenza. Al centro del contezioso legale “tre procedure fortemente impattanti per i lavoratori e per l’organizzazione della banca” secondo i sindacati: una, hanno spiegato i sindacati, riguarda un'”operazione di distacco decennale che coinvolge circa 300 colleghi senza metterci nelle condizioni di fare le nostre valutazioni e osservazioni, attraverso la definizione di un ‘contratto di rete’ mai utilizzato nel Gruppo Mps”. Altre due procedure sono relative alla chiusura di filiali e al riassetto del mondo corporate in base a un piano industriale non approvato dall’Ue e senza coinvolgere i sindacati. (ANSA).

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