Mortalit 2020 in Toscana: a marzo +9 per cento, rispetto alla media dei cinque anni precedenti
In Toscana nel mese di marzo la mortalit (per qualunque causa, non solo Covid-19) stata superiore del 9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. E’ quanto emerge da una elaborazione di Ars, Agenzia regionale di sanit, sui dati Istat.Il 16 aprile stato reso disponibile sul sito Istat il dataset contenente i dati dei decessi dal 1¡ gennaio al 4 aprile, che si riferisce ai decessi per qualunque causa (e non solo per Covid-19) per una parte (1.689 su 5.866) dei comuni a livello nazionale, cio quelli che hanno riportato i maggiori eccessi di mortalit. Questi decessi vengono affiancati allÕandamento osservato per lo stesso periodo negli anni 2015-2019.La prima uscita a inizio aprile da parte di Istat, che aveva considerato il periodo 1¡ gennaio-21 marzo, sebbene limitata ad un numero esiguo e selezionato di comuni, quindi non rappresentativo a livello regionale o nazionale, aveva visto la Toscana una delle sei regioni ad essere sotto il 50% di incremento di mortalit rispetto agli stessi mesi dellÕanno precedente, lÕultima regione se si prende come riferimento il periodo 2015-2020, la Lombardia ovviamente guidava la triste graduatoria dellÕaumento. Il consolidamento dei dati e lÕestensione del periodo di osservazione mettono ulteriormente in evidenza, la situazione particolarmente critica dei comuni della regione Lombarda, in particolare quelli della provincia di Bergamo che vede quintuplicare i decessi.Per la Toscana, Istat ha reso disponibile i dati relativi a 90 comuni (su 273 totali) ma al fine di avere una maggiore rappresentativit regionale, lÕAgenzia regionale di sanit della Toscana ha recuperato, grazie alla tempestiva e straordinaria collaborazione delle amministrazioni comunali, anche i dati dei comuni pi grandi, ad esempio di tutti i comuni capoluoghi di provincia (eccetto Pisa), che non erano inclusi nel gruppo di comuni fornito da Istat. Oltre ai dati dei 90 comuni Istat, sono stati, quindi, recuperati i dati di altri 131 comuni toscani, per un totale di ben 221 comuni. Si passati quindi, da una copertura della popolazione toscana del 31.5% del set di comuni forniti da Istat ad una copertura di oltre il 90% con quelli della rilevazione Ars.Nel periodo che va dal 1¡ gennaio al 31 marzo 2020, nei 221 comuni toscani si sono verificati 10.677 decessi totali. Complessivamente, nel primo trimestre del 2020, nei 221 comuni sono stati registrati 430 decessi in meno (-3.9%) rispetto alla media 2015-2019. Considerando, per, separatamente i mesi dellÕanno, il confronto con gli anni precedenti mostra un aumento dei decessi nel mese di marzo: +9% (318 decessi in pi), rispetto alla media dei decessi nel periodo 2015-2019. Nei primi due mesi del 2020 la mortalit nei 221 comuni era stata pi bassa rispetto agli anni precedenti. Un fenomeno che pu ritenersi attribuibile al ridotto impatto nei primi due mesi dellÕanno dei fattori di rischio stagionali (condizioni climatiche ed epidemie influenzali, pi miti rispetto agli anni scorsi).LÕaumento della mortalit 2020 nel mese di marzo pi consistente tra gli uomini (rispetto alla media 2015-2019 si tratta di 218 decessi in pi +13.0%), nei confronti di quanto osservato nelle donne (100 casi in pi, +5.3%). Ad eccezione della classe dei ≤40 anni (presumibilmente attribuibile al minor rischio di incidenti stradali e sul lavoro durante il periodo di lockdown) gli incrementi di mortalit si sono registrati in tutte le classi di et (41-65 anni, 66-75 anni e >=76 anni).Importante rilevare che lÕeccesso di mortalit del campione Istat dei 90 comuni stimato al 34% si riduce al 9% dellÕintero campione dei comuni rilevato da Ars.Il maggior incremento di mortalit nel mese di marzo si osserva nellÕAsl nord ovest: +18.1% rispetto alla media 2015-2019 (223 decessi in pi); nella Asl centro i decessi in pi nel mese di marzo, sono 97 (+6.6%) e nella sud est la mortalit nei primi tre mesi del 2020 sostanzialmente invariata.Le province che mostrano nel mese di marzo 2020 gli incrementi maggiori sono quelle di Massa-Carrara (+42%, 96 decessi in pi) e Pistoia (+24%, 70 decessi in pi).LÕandamento giornaliero dei decessi dal 1 gennaio al 31 marzo (vedi grafico allegato) nei 221 comuni toscani mostra che fino alla fine di febbraio la mortalit stata inferiore rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Dalla fine di febbraio si osserva unÕinversione di tendenza che, al di l delle fluttuazioni giornaliere, si consolida durante il mese di marzo. Da notare che lÕinizio dellÕinversione di tendenza precedente di diversi giorni alla data del primo decesso Covid-19, segnalato ufficialmente in Toscana il 9 Marzo 2020 (linea rossa tratteggiata nel grafico).Sono state analizzate anche le situazioni specifiche di alcuni comuni, come i comuni capoluogo di provincia, o quelli dove avvenuto il maggior numero di decessi Covid-19. Ad esempio nel comune di Firenze la mortalit stata inferiore rispetto agli anni precedenti anche nel mese di marzo, oltre che nei primi due mesi dellÕanno. LÕinversione di tendenza inizia a osservarsi, per, nel mese di aprile, sebbene questi dati siano ancora provvisori, in quanto possono risentire delle comunicazioni tardive dei decessi fuori comune.In Toscana, nel mese di marzo sono stati segnalati 217 decessi Covid-19 e sono avvenuti in 106 dei 221 comuni analizzati finora nella survey. Se si prende a riferimento la media del periodo 2015-2019, lÕeccesso di mortalit in questi 106 comuni pari a 357 decessi in pi. Quindi ad oggi i decessi Covid-19 costituirebbero il 61% dellÕeccesso di mortalit. Si tratta di una stima ancora provvisoria, dato che, oltre alle fluttuazioni casuali dei decessi, opportuno segnalare il peso determinato dalla mancanza dei dati relativi al comune di Pisa.ÒLÕinsieme di informazioni proveniente dal campione di comuni raccolto da Ars – commenta Fabio Voller, coordinatore Osservatorio epidemiologia Ars -, assai pi probante per stimare lÕeccesso di mortalit avvenuto a marzo a causa del Covid-19 ed importante sottolineare che questo eccesso spiegato per gran parte dalla mortalit codificata come Covid. Queste elaborazioni sono da ritenersi ancora provvisorie, considerando che lÕepidemia purtroppo ancora in atto, ma Ars ogni 10 giorni continuer ad acquisire i dati. EÕ altrettanto evidente che una valutazione pi approfondita sar possibile quando saranno disponibili le singole cause di morte ed il loro contributo agli eccessi di mortalitÓ.Scarica il report al seguente link: https://bit.ly/report-ars-mortalita-toscana