Moda: Toscana; in 2019 meno imprese calzature, cresce export

Nei primi sei mesi 2019 in Toscana si registra una leggera contrazione del numero di calzaturifici e produttori di parti di calzature, che diminuiscono dell’1,8% mentre aumentano i lavoratori (+117) e si riducono anche le ore di cassa integrazione (-16,1%). Lo afferma il report sull’Industria calzaturiera italiana elaborato dal Centro studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici. Sul fronte dell’export – si legge in una nota di sintesi – la Toscana Š la regione italiana con la migliore performance (+26,3%) ben oltre la media nazionale. Le principali destinazioni sono Svizzera, Usa, Francia e Regno Unito. In particolare le esportazioni verso il paese elvetico, che come hub logistico per alcuni marchi del lusso copre da solo il 43% del totale dell’export toscano, sono cresciute del +65,4%. Crescono anche i flussi verso il Far East (+14%). A livello nazionale, l’export del comparto calzaturiero ha registrato un +7,1% in valore: il prezzo medio ha raggiunto la cifra di 47,55 euro per paio di scarpe, con un +8,2% anno su anno.(ANSA).

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