MODA: PITTI UOMO, NEL 2008 -1,2% GIRO D’AFFARI PER QUELLA MASCHILE

La moda maschile italiana chiude il 2008, secondo le prime stime, con una lieve fessione del giro d’affari: -1,2%. E’ quanto emerge dai dati Smi diffusi alla vigilia di Pitti Immagine Uomo, in programma da domani al 16 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze.Il risultato arriva dopo un 2007 che aveva visto performance positive ed e’ determinato da una crescita dell’export a tassi inferiori rispetto alle potenzialita’ offerte dai mercati esteri e soprattutto dalla bassa tonicita’ della domanda interna dopo il buon avvio dei primi mesi dell’anno.Il vestiario esterno (segmento preponderante), secondo i dati Smi, mostra un rallentamento che lo preserverebbe comunque dall’area negativa (assestandosi al +1%), analogamente a quanto sperimentato dalla camiceria. Flessioni di rilievo dovrebbero interessare la maglieria esterna maschile, le cravatte e le confezioni in pelle.La produzione torna a calare presentando una flessione piuttosto accentuata (-3,3%), ma in termini nominali si mantiene, comunque, su livelli superiori a quelli del biennio 2005-2006.Per quanto riguarda l’occupazione, si confermerebbe, anche per il 2008, la tendenza alla stabilizzazione dei livelli raggiunti nel 2007. Relativamente all’export il 2008 dovrebbe chiudersi con un miglioramento dell’attivo commerciale superando quota 1,5 miliardi di euro, con il +7,2% dei mercati extra-Ue, in particolare quelli emergenti mentre calano ancora Giappone e Usa. Le importazioni sono stabili.asca

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