Moda: Pitti Filati, fatturato 2018 cresce +2,7%
Per la filatura italiana il 2018 si rivelato un anno complessivamente discreto, spiega la nota di Centro Studi di Confindustria Moda per Sistema Moda Italia diffusa oggi, alla vigilia di Pitti Filati 84 (23-25 Gennaio). Secondo le elaborazioni preliminari il fatturato settoriale del 2018 stimato mediamente in aumento del +2,7%, oltrepassando i 2,9 miliardi di euro. A differenza del pi recente passato, nel corso del 2018 il mercato estero ha premiato il filato italiano, specie laniero e liniero. Non va tuttavia dimenticato, spiega la nota, come il bilancio settoriale possa risentire dei rincari della materia prima (sia la lana sia il cotone hanno sperimentato aumenti nei 12 dell’anno). D’altra parte, l’indice dei prezzi alla produzione della filatura monitorato da Istat fa registrare un aumento su base annua nella misura del +2,5% in Italia e del +2,0% nel caso delle vendite oltreconfine. Sul fronte estero, la filatura nel suo complesso assiste ad un’inversione di tendenza, vedendo tornare l’export in territorio positivo (+3,6%, dinamica che porterebbe il fatturato estero settoriale sugli 854 milioni di euro). Del resto, l’export di filati lanieri stato caratterizzato da dinamiche di crescita nel corso di tutto il 2018, mentre l’export di filati cotonieri, positivo nel primo semestre, ha progressivamente perso velocit . L’export di filati linieri risultato particolarmente vivace. Contestualmente l’import dovrebbe archiviare un lieve calo stimato al -0,5%, per un ammontare complessivo di 882 milioni di euro. Il mercato interno, intercettato dalla variabile consumo apparente, si dovrebbe essere ulteriormente rafforzato (+0,2%). Considerando il versante occupazionale la filatura laniera vede una flessione ancora nel primo trimestre (-1,9%) per poi assistere ad una conferma dei livelli occupazionali nel secondo trimestre e ad un timido segnale positivo nel terzo (+0,5%).(ANSA)