Moda: Pitti Filati; 2015, cresce export filati aziende Prato.-1.7%Stime calo fatturato. Tiene occupazione

C’Š un clima complessivamente ottimistico tra le aziende pratesi che partecipano a Pitti Filati 78, la fiera di settore al via domani alla Fortezza da Basso di Firenze. Secondo i dati diffusi oggi dal Consorzio Promozione Filati l’export del terzo trimestre 2015 ha segnato per i filati pratesi +11%, in netta ripresa rispetto ad un inizio anno fiacco: +0,4% il cumulato gennaio-settembre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. Quest’ultimo peraltro Š stato decisamente positivo, essendosi chiuso con un fatturato a +2,5% anche grazie all’export aumentato del 4,5%. Le 14 imprese consorziate in CPF-Consorzio Promozione Filati, fra le pi— rilevanti del distretto pratese, affrontano l’appuntamento fieristico esprimendo un forte impegno in termini di iniziative e di progettualit… per un settore che conferma la sua vivacit…, spiega una nota del Consorzio. Oggi la produzione di filati per maglieria conta a Prato 80 aziende con 1.200 addetti, che a loro volta alimentano una filiera ampia e fortemente specializzata. Le turbolenze dell’economia mondiale preoccupano tutti e il nostro settore non fa eccezione – dichiara la presidente di CPF Ilaria Taddeucci Sassolini – Tuttavia le dinamiche di mercato offrono anche in questo momento opportunit… interessanti. Emblematico il caso della Cina, molto meno accessibile per i prodotti finiti, ma ancora dinamica per prodotti intermedi come i nostri. Hong Kong, porta della Cina per l’import, presenta per il 2015 una delle performance migliori per i filati pratesi: +43,3%, davvero rilevante per un mercato che da solo rappresenta il 16,7% del nostro export. Anche la Cina in generale segna +0,6%. (ANSA).Moda: Pitti Filati, nel 2015 stimato calo fatturato (-1,7%)Anche nel 2015, analogamente a quanto rilevato nel triennio precedente, l’industria italiana della filatura incassa una performance complessivamente negativa in termini di turnover, anche se in progressiva decelerazione. Secondo le elaborazioni preliminari effettuate da Sistema Moda Italia e diffuse oggi alla vigilia di Pitti Filati 78 (in programma dal 27 al 29 gennaio a Firenze), il fatturato settoriale Š stimato mediamente in calo del -1,7% su base annua, portando cos il giro d’affari al di sotto dei 2,9 miliardi di euro. Pi— in dettaglio, la filatura laniera ha assistito ad un incoraggiante miglioramento grazie soprattutto al ritrovato favore sperimentato oltreconfine nella seconda met… dell’anno; la filatura cotoniera, di contro, ha visto invertire il trend accusando un nuovo deterioramento delle performance, specialmente all’estero. Infine, la filatura liniera, pur confermando l’evoluzione positiva, mostra un affievolimento dei ritmi di crescita messi a segno nel 2014. Anche il valore della produzione dovrebbe evidenziare un peggioramento (-3,5%). Se per tutto il primo semestre del 2015 i mercati esteri hanno deluso, nella seconda parte dell’anno si Š profilato un recupero: le esportazioni hanno chiuso i dodici mesi del 2015 al -1,1%, con un fatturato intorno agli 862 milioni di euro. Parallelamente l’import si Š mosso su ritmi piuttosto deboli e dovrebbe archiviare un aumento limitato al +0,7%, per un ammontare complessivo sugli 840 milioni di euro. A fronte del suddetto andamento dell’interscambio con l’estero il saldo commerciale della filatura si conferma positivo, scendendo per• a 22 milioni. Considerando invece il versante occupazionale, il 2015 registra una tenuta, dopo anni di gravosi arretramenti. (Ansa)

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