MODA: AL VIA DOMANI PITTI UOMO, LE TENDENZE PER SFIDARE LA CRISI

Settecentotrentaquattro aziende, 889 marchi in totale, dei quali 276 esteri (31% del totale), su un’area di 59 mila metri quadrati.Questi i numeri di Pitti Immagine Uomo 2009, che si apre domani (e fino a venerdi’) alla Fortezza da Basso di Firenze.All’ultima edizione estiva erano presenti 20.565 dei quali 7.827 (il 38% del totale) esteri. I principali mercati esteri di riferimento sono Germania, Giappone, Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Francia, Turchia, Grecia, Svizzera, Corea, Belgio, Cina, Stati Uniti, Austria, Russia e Portogallo.Pitti Uomo e’ il primo rilevatore dei vari climi della moda internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – un dispositivo promozionale che si evolve, in sintonia con l’emergere dei nuovi scenari. Per compratori esigenti e selettivi, abbiamo una proposta che premia le eccellenze ma anche il coraggio dei piccoli marchi di ricerca, la specificita’ del prodotto accanto alla trasversalita’ dell’offerta.Sono tanti i progetti speciali e le anteprime in Fortezza per questa edizione: da Brooks Brothers, che partecipa per la prima volta, il rientro di Allegri che presenta le sue tre linee, inclusa la main firmata da Francesco Scognamiglio, fino al debutto del primo total look e del nuovo corso stilistico del marchio beachwear Vilebrequin; e ancora i rientri illustri come quelli di Lardini e di Malo, accanto alla proposta consolidata di aziende top dell’eleganza maschile come Corneliani, Church’s e Brunello Cucinelli nel Padiglione Centrale, o come Cruciani che a questa edizione amplia i propri spazi al Piano Inferiore.E a questo Pitti Uomo presenta un’importante novita’ il Classico Italia, l’area che raggruppa i migliori marchi del Made in Italy, con un nuovo layout allestitivo curato dal designer Piero Lissoni. asca

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