Minori: Toscana, nonni principale supporto coppie con figli Analisi Ipsos-Umanapersone su bisogni famiglie
I nonni come principale ‘care giver’ ovvero il principale supporto, per le coppie con figli, sia nel quotidiano sia nelle situazioni di emergenza, mentre chi sceglie di affidarsi a una babysitter la seleziona affidandosi soprattutto al passaparola. Lo stesso avviene nell’individuazione di una badante, ricerca che viene svolta principalmente attraverso canali informali. Sono alcuni dei risultati emersi dalla ricerca Up Umanapersone-Ipsos su I bisogni di welfare delle famiglie con necessit di cura conclamate in Toscana, presentati oggi a Firenze. I risultati sono stati illustrati nel corso del convegno annuale della rete Up Umanapersone, che riunisce 13 cooperative sociali. Condotta su un campione di 205 famiglie toscane, spiega una nota, la ricerca Ipsos ha preso in esame tre target di famiglie: quelle con bambini da 0 a 10 anni che presentino problemi comportamentali, quelle con anziani non completamente autosufficienti, e, infine, le famiglie con disabili. I risultati danno alcune utili indicazioni rispetto ai canali di accesso al mercato privato – ha spiegato Luca Comodo, direttore del Dipartimento ricerche politico-sociali di Ipsos -. Nell’ambito della cura dei bambini gli spazi sembrano essere ridotti: la rete familiare copre gran parte delle esigenze. Diverso invece il caso di anziani e in particolare delle famiglie con disabili dove una visione olistica della famiglia, la presa in carico non solo del disabile, ma del suo intero contesto di vita, sembra essere il passaggio centrale. Cos come, per gli anziani, il supporto per la ricerca delle badanti. E in generale c’ attenzione per corsi che aiutino a confrontarsi consapevolmente con le condizioni date. C’ quindi lavoro da fare per la rete Umanapersone. Secondo il presidente nazionale di Legacoopsociali Eleonora Vanni -. L’ampliamento dei bisogni e la contrazione di risorse pubbliche chiama la cooperazione sociale a confrontarsi con mercati differenti. L’elemento qualificante per noi rimane l’integrazione fra soggetti e risorse pubbliche, private e del privato sociale, finalizzate alla reale esigibilit dei diritti sociali e di salute dei cittadini.(ANSA).