Appare evidente che tutte le volte che questa maggioranza affronta il Parlamento non riparandosi nello scudo del voto di fiducia, non regge la sfida. Una maggioranza che doveva essere granitica con cento voti di margine, e’ gia’ andata sotto tante volte. Lo dice il capogruppo alla Camera del Pd Antonello Soro, parlando con i giornalisti, dopo che il governo e’ stato battuto in aula a Montecitorio su un emendamento presentato dal Pd al dl cosidetto ‘milleproroghe’.Penso che il presidente del Consiglio – prosegue – oltre che fare i muscoli in Parlamento con l’opposizione, quando utilizza il voto di fiducia, dovrebbe fare qualche riflessione sulla tenuta della sua coalizione.Ora il decreto legge ‘milleproroghe’ torna al Senato – spiega Soro – dov’e’ all’esame la manovra economica e questo decreto scade il 2 agosto. Noi non avevamo nessuna intenzione di creare difficolta’ al governo, volevamo solo riaffermare le ragioni in questo caso di un emendamento specifico, non abbiamo fatto ostruzionismo, e’ la maggioranza che di suo e’ molto debole. La fiducia e’ l’unico strumento attraverso il quale questo governo riesce a d affrontare i rapporti col parlamento.
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