Charles e Stanley della Nigeria e Karamon del Senegal sono i primi tre migranti impegnati a Poggibonsi (Siena) insieme con gli archeologi per la crescita dell’Archeodromo di Poggio Imperiale. Si tratta di un progetto di integrazione sociale, guidato dall’associazione Started, basato sulla collaborazione dei migranti accolti all’interno della comunit , che partecipano all’attivit di restauro e di implementazione dell’Archeodromo, museo open air dedicato all’altomediovo che sta attraversando la terza fase di crescita con la ricostruzione gi iniziata di nuove strutture, in particolare della capanna C32. Un bel progetto di accoglienza e integrazione – spiega il sindaco Davis Bussagli -. Tre dei migranti ospitati a Poggibonsi e in Valdelsa hanno iniziato la loro collaborazione, volontaria e gratuita, nella ricostruzione del nostro villaggio carolingio affiancando in questo gli archeologi impegnati. Un modo per questi ragazzi di ringraziare con il loro impegno la comunit che li ospita contribuendo allo sviluppo del parco di Poggio Imperiale che rappresenta peraltro la nostra storia, che quella di una citt aperta e inclusiva. Qualit di cui questo progetto ulteriore dimostrazione. Il progetto destinato a crescere sostenuto con i fondi governativi destinati all’accoglienza, porta la firma dell’associazione Started ed realizzato in collaborazione con il Comune, con la direzione scientifica del parco, con Archeotipo e con Ark Archeologia Sperimentale.(ANSA).
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