Arrivano domani, con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba, 139 profughi del Corno d’Africa che erano rifugiati nei campi del Tigrai in Etiopia. Il loro ingresso in Italia reso possibile grazie al Protocollo di intesa con lo Stato italiano, firmato dalla Cei (che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes) e dalla Comunit di Sant’Egidio. Con questo arrivo si raggiunge la quota di 327 rifugiati accolti nel nostro Paese sui 500 previsti in due anni. Tra i 139 che giungeranno domani mattina a Fiumicino ci sono nuclei familiari numerosi e oltre 60 sono i bambini: il pi piccolo, Emanuel, nato appena 3 mesi fa, rileva la Cei in una nota. I rifugiati saranno accolti in 13 regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto) presso parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi, con il supporto di famiglie italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori e cure mediche adeguate. Tutto ci grazie ad un progetto totalmente autofinanziato con l’8×1000 della CEI, fondi raccolti dalla Comunit di Sant’Egidio e la generosit non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario. Alle ore 11.30, a Fiumicino, prevista l’accoglienza ai profughi in arrivo e una conferenza stampa con la partecipazione di mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei e nuovo presidente dell’Apsa; Marco Impagliazzo, presidente della Comunit di Sant’Egidio; Emanuela Del Re, sottosegretario agli Esteri; rappresentanti del Ministero dell’Interno.(ANSA).
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