Migranti: psicologi Toscana, salute psiche tra priorit Convegno Firenze su traumi da stress ansia e difficolt
Difficolt legate al viaggio; patologie legate alle condizioni vissute nel Paesi d’origine ma pure gravi disturbi post traumatici da stress e sintomatologie di tipo ansioso e depressivo: sono queste le condizioni mentali con cui i migranti arrivano in Italia, ed il primo contatto umano dovrebbe essere con uno psicologo, impegnato a garantirne il diritto alla salute, soprattutto in condizioni di fragilit psicologica. Questi i temi affrontati oggi a Firenze nel convegno ‘La salute ed il benessere psicologico nei migranti’ organizzato dall’Ordine degli psicologi della Toscana. In occasione dell’incontro stato presentato il lavoro degli psicologi toscani impegnati nei servizi di salute mentale, nell’ambito del progetto Sprint della Regione Toscana, nelle comunit di accoglienza e nelle carceri con una particolare attenzione sui minori non accompagnati e le minori vittime della tratta. In Toscana, spiega una nota, sono 523 i migranti minorenni, il 4,2% di quelli arrivati in Italia in particolare da Nigeria, Eritrea 17,8% e Albania. In questo preciso momento storico e politico – ha sottolineato Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana – diventa fondamentale ricordare che lo psicologo promuove il benessere delle persone e la salute di tutti. Per questo per evitare eccessive semplificazioni importante conoscere la peculiarit dell’intervento psicologico con i migranti richiedenti asilo e rifugiati. (ANSA).