Migranti: Caritas-Migrantes, Italia terza in Ue per presenze Diminuiscono ingressi per lavoro, aumentano asilo e protezione

L’Italia con 5.255.503 cittadini stranieri regolarmente residenti nel proprio territorio (l’8,7% della popolazione residente in Italia), si colloca al terzo posto nell’Unione Europa, dopo Germania e Regno Unito, e seguita da Francia e Spagna per presenze di migranti. In Italia diminuiscono gli ingressi per motivi di lavoro, mentre aumentano quelli per motivi di asilo e protezione umanitaria. Lo rilevano Caritas Italiana e Migrantes nella 28esima edizione del Rapporto Immigrazione, presentato oggi a Roma, che quest’anno si ispira al messaggio del Papa per la 105esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato ‘Non si tratta solo di migranti e dedica quindi spazio anche alla societ… italiana. La popolazione straniera in Italia risiede prevalentemente nelle regioni del Nord (57,5%) e in quelle del Centro (25,4%), mentre nel Mezzogiorno (12,2%) e nelle Isole (4,9%) appare decisamente pi— contenuta, sebbene in crescita.Le regioni nelle quali risiede il maggior numero di cittadini stranieri sono la Lombardia (1.181.772 cittadini stranieri residenti, pari all’11,7% della popolazione totale residente), il Lazio (683.409, 11,6%), l’Emilia-Romagna (547.537, 12,3%), il Veneto (501.085, 10,2%) e il Piemonte (427.911, 9,8%). Le province nelle quali risiede il maggior numero di cittadini stranieri sono Roma (556.826, 12,8%), Milano (470.273, 14,5%), Torino (221.842, 9,8%), Brescia (157.463, 12,4%) e Napoli (134.338, 4,4%). Dal 2014 la perdita di cittadini italiani risulta l’equivalente – viene sottolineato nel Rapporto – di una grande citt… come Palermo (677 mila persone): una perdita compensata, nello stesso periodo, dai nuovi cittadini per acquisizione di cittadinanza (oltre 638 mila) e dal contemporaneo aumento di oltre 241 mila unit… di cittadini stranieri residenti. Pur tenendo conto della diminuzione della natalit… straniera (-3,7% nel 2018), sempre pi— simile a quella della popolazione autoctona, perdura il contributo degli immigrati alla riproduzione demografica dell’Italia. Al 1ø gennaio 2019 le comunit… straniere pi— consistenti sono quella romena (1.206.938 persone, pari al 23% degli immigrati totali), quella albanese (441.027, 8,4% del totale) e quella marocchina (422.980, 8%). (ANSA).Migranti:Caritas-Migrantes,occupati 58,7% cittadini extra-UeAl primo semestre 2018 la popolazione immigrata in et… da lavoro Š di 4.102.645 persone con 15 anni di et… ed oltre. Lo dicono i microdati Rcfl-Istat, rielaborati dal Rapporto Immigrazione 2018.19 di Caritas-Migrantes. Sempre secondo il Rapporto, risulta occupato il 64,3% dei cittadini stranieri comunitari e il 58,7% dei cittadini extra-Ue. Gli occupati stranieri sono cresciuti rispetto al primo semestre 2017 (+2,5%), dato superiore a quello degli occupati italiani (+1,6%). La distribuzione degli occupati stranieri nelle diverse attivit… economiche conferma la segregazione occupazionale degli immigrati. I lavoratori stranieri si concentrano, in particolare, nel settore dei servizi collettivi e personali (stranieri: 26,1%; italiani: 5,6%), nell’industria in senso stretto (stranieri: 18,1%; italiani: 20,2%), nel settore alberghiero e della ristorazione (stranieri: 10,6%; italiani: 5,9%) e nelle costruzioni (stranieri: 9,6%; italiani: 5,5%). Parallelamente, persiste negli stranieri il fenomeno dell’over-education, con lavoratori che svolgono attivit… non adeguate alla propria formazione. Gli infortuni sul lavoro in Italia registrano un lieve calo, ma aumentano per gli stranieri, a dimostrazione della loro maggiore vulnerabilit…. Secondo i dati Unioncamere, le imprese di cittadini non comunitari al 31 dicembre 2017 sono 374.062, in aumento rispetto al 2016 (+2,1%). La regione con il maggior numero di questo tipo di imprese Š la Lombardia (71.478, pari al 19,1% del totale nazionale), seguita da Lazio (43.264, 11,6%) e Toscana (36.578, 9,8%). ? per• la Campania la regione nella quale si registra l’aumento pi— cospicuo (+6,2%). Nel 2018 il volume delle rimesse monetarie inviate dall’Italia ammonta a 6,2 miliardi di euro. Nel 2018, per la prima volta, il Bangladesh assume il primato tra i Paesi di destinazione (11,8% del totale delle rimesse inviate dall’Italia), seguito dalla Romania (11,6%). (ANSA).

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