Colle Val D’Elsa. ?E` il nono giorno di sciopero e presidio. Stamattina (ieri mattina, ndr) da parte di Mercatone Uno riceviamo un vile attacco. Sono stati chiamati i `padroncini` per iniziare a smantellare le mostre. Non ci arrendiamo, chiusi i cancelli!¯. E` una stringata nota della Filcams Cgil di Siena a sintetizzare quello che successo ieri mattina all`ormai ex negozio di Colle della celebre catena gialla. Con un giorno di anticipo rispetto a quanto programmato, a Belvedere sono arrivati alcuni furgoni incaricati di caricare la merce invenduta e destinata ad essere trasferita ai negozi acquisiti dalla societ Shernon, che riapriranno conservando il marchio Mercatone Uno.Viaggio inutile perch, pi unito e compatto che mai, il presidio dei lavoratori colligiani ha sbarrato gli ingressi all`area del negozio, non permettendo ai furgoni di entrare e portare via la merce. Tutto si svolto nel modo pi civile, senza tensione n gesti di insofferenza, n, tantomeno, tafferugli. E` stato l`antipasto di ci che potrebbe accadere oggi, quando previsto l`arrivo di altri furgoni con lo stesso incarico, ma i coraggiosi e determinatissimi lavoratori colligiani non intendono recedere di un passo e sono decisi a fare ancora una volta da scudi umani. Anzi, rilanciano con una petizione al sindaco Paolo Canocchi (che chiunque pu firmare recandosi al presidio) in cui chiedono che nelloro negozio ®si continui la vendita in grande distribuzione organizzata della categoria merceologica trattata da Mercatone Uno in passato (mobili, complementi d`arredo, eldom, casa, brico) di cui la nostra zona sprovvista. La vendita del negozio ad un`azienda che tratta abbigliamento e pelletteria, di cui la nostra zona piena di altre attivit al contrario di quella del Mercatone Uno, obbligherebbe la cittadinanza locale a rivolgersi a Firenze o a Grosseto¯. Una manifestazione sindacale prevista per questo pomeriggio alle 19 al presidio, con la presenza di rappresentanti della politica e delle istituzioni: da oggi scatta la cassa integrazione per i 49 dipendenti e in ballo c` la continuit occupazionale per tutti. Alessandro Vannetti da La Nazione SienaVertenza Mercatone Uno di Colle Val di d’Elsa: solidariet della Fisac CgilLa Fisac Cgil di Siena e provincia esprime la propria vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori di Mercatone Uno di Colle Val di d’Elsa impegnati nella lotta per la difesa dei posti di lavoro.Le scelte sbagliate della Propriet non possono ricadere, ancora una volta, sui lavoratori e le loro famiglie, ai quali va il nostro sostegno in questo difficile momento.Questa vertenza di Mercatone Uno ha un significato che va oltre la necessaria difesa di quei 50 posti di lavoro, poich rappresenta l’emblema della difesa dei diritti dei lavoratori e dell’economia di un intero territorio colpito da una crisi lunga e profonda.Come FISAC CGIL provinciale esortiamo, infine, le Istituzioni a fare la loro parte, supportando le lavoratrici e i lavoratori in una lotta che, ci auguriamo, possa garantire il salvataggio dell’attuale occupazione.La Segreteria Provinciale FISAC CGIL Sienaÿ
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