MERCATI: IL PACCHETTO DI MISURE ANTICRISI DEL PD

Il Partito democratico presenta un pacchetto di misure anticrisi finalizzato a integrare le misure previste nei due decreti legge approvati dal governo.Si tratta di 12 distinti interventi che sono articolati su due piani diversi: uno di sostegno alla economia del Paese e l’altro a sostegno delle famiglie e dei lavoratori. Tutte le misure sono precedute da una garanzia di trasparenza e di controllo.Le misure, adottate dal governo ombra del Pd, sono state presentate oggi pomeriggio in una conferenza stampa dal segretario del partito Walter Veltroni e dal ministro ombra per l’Economia Pierluigi Bersani.Si va da una significativa riduzione delle imposte sulla tredicesima che si tradurrebbe in un aumento di 400 euro, alla sostituzione, per la concessione dei mutui, delle Euribor con il tasso applicato dalla Bce al 3,7%. Si prevede inoltre l’accesso dei piccoli risparmiatori possessori di obbligazioni o polizze inesigibili alle tutele previste dei risparmiatori Parmalat, Cirio e altri casi simili. Per quanto riguarda i lavoratori si prevede in particolare l’estenzione in via straordinaria e temporanea dell’accesso algli ammortizzatori sociali per i lavoratori che non hanno copertura assicurativa in sostanza tutti i lavoratori precari.Altre misure riguardano la concessione di fidi alle imprese supportati dalla garanzia dello Stato come viene fatto per il fondo interbancario di garanzia dei crediti. Si prevede altresi’ un’accelerazione dei pagamenti dovuti dalle Pubbliche amministrazioni.Altro capitolo importante per lo sviluppo e’ indicato nel ripristino della piena operativita’ del credito di imposta per gli investimenti delle imprese nel Mezzogiorno e anche il ripristino attraverso la Cassa depositi e prestiti delle risorse per gli investimenti che sono stati tagliati da parte della finanza pubblica. E’ indicata anche la necessita’ di un piano straordinario di inverstimenti di infrastrutture di interesse europeo in particolare per l’energia e la mobilita’ da finanziare con l’emissione di Eurobonds sullo schema che era stato previsto da Jacques De Lors negli anni ’90.Il tutto con garanzie di trasparenza e controllo in particolare con la previsione di un parere obbligatorio vincolante a maggioranza qualificata da parte delle commissioni di Camera e Senato. E inoltre l’isitituzione di un comitato per l’approvazione delle misure previste nei decreti governativi presieduto dal ministro dell’Economia e composto dal governatore della Banca d’Italia, dal presidente della Consob e da due componenti con requisiti di elevata professionalita’ e assenza di conflitti di interesse nominati dai presidenti di Camera e Senato.Queste proposte, e’ stato sottolineato sia da Veltroni sia da Bersani, sono offerte a una valutazione da parte del governo e della maggioranza per un confronto che si augura sereno e equilibrato a vantaggio del Paese. Nell’occasione Veltroni ha ribadito la disponibilita’ del Pd a fare la sua parte per fronteggire la crisi internazionale dei mercati.asca

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