MERCATI: CONSUMATORI, LA CRISI LA PAGANO LE FAMIGLIE (-3.500 EURO)

Il livello dell’inflazione abbinato alla crisi finanziaria porta una perdita del potere d’acquisto delle famiglie di quasi 3.500 euro l’anno, 1.800 euro dovuti al tasso di inflazione e circa 1.800 per la crisi finanziaria. E’ quanto sottolineano le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori i cui presidenti, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, chiedono interventi urgenti al governo.Ma cosa aspettiamo ad intervenire, in una situazione come questa, in cui il potere di acquisto delle famiglie e’ ridotto a livelli infimi a causa di una convergenza micidiale tra tasso di inflazione e crisi finanziaria?, si domandano Lannutti e Trefiletti.Per rilanciare i consumi e quindi per dare fiato all’economia reale, e’ urgente che si definisca immediatamente una manovra articolata su tre versanti: un tavolo con tutte le forze sociali, in cui si decida una moratoria, ed un abbattimento di tutti i prezzi dei beni, soprattutto di quelli di largo consumo e di prima necessita’; un blocco dei carichi fiscali di tutti i prodotti energetici; una defiscalizzazione che aumenti il potere di acquisto delle famiglie, solo quelle a reddito fisso, lavoratori e pensionati.ASCA

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