Maturit: mancano 1.200 presidenti, ordinanza ministro Molte defezioni in Lombardia.
(di Valentina Roncati) A poco pi di due settimane dal via, mancano circa 1.200 presidenti di Commissione – il 9.9% del totale, che di quasi 12.900 – per lo svolgimento dell’esame di maturit che si terr a partire dal prossimo 17 giugno e coinvolger 480 mila studenti. Soprattutto al nord, in particolare in Lombardia, le defezioni sono numerose a causa dei timori causati dal Covid e del possibile, mancato rientro di molti docenti originari del sud che nel frattempo hanno lasciato la regione. Il ministero dell’Istruzione proprio per questo sta mettendo a punto una ordinanza ministeriale che fornir ai Direttori degli Uffici scolastici regionali lo strumento normativo per provvedere alle nomine d’ufficio, anche derogando all’ordinario requisito, per i docenti, di dieci anni di anzianit di ruolo. Come ultima possibilit, potranno essere assegnate pi commissioni allo stesso presidente. L’ANP, l’Associazione nazionale presidi, ha richiesto che non si ricorra a questa evenienza, in quanto si aggraverebbe eccessivamente la funzione dei presidenti. Stamane, nel corso di una riunione informativa con il Ministero dell’Istruzione sulla imminente emanazione dell’ordinanza, l’Associazione nazionale presidi ha richiesto che non si ricorra all’evenienza di assegnare pi commissioni agli stessi presidenti, in quanto li si aggraverebbe eccessivamente e non si consentirebbe loro di presenziare a tutti i colloqui. Il ministero dell’Istruzione ha anche fatto sapere che i dati sulla partecipazione dei dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo sono del tutto in linea con quelli dello scorso anno. Questo conferma, ancora una volta, quanto l’ANP sostiene da sempre: i colleghi si distinguono – soprattutto nei momenti di maggiore difficolt – per l’altissimo senso di responsabilit e, quando devono garantire il servizio, sono pronti a farlo”, commenta il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che aggiunge: “La maturit non a rischio ma necessario intervenire con urgenza”. Mancano commissari -anche se in misura molto minore rispetto alla Lombardia-, anche in altre Regioni come l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Toscana. Intanto nei giorni scorsi arrivata la nota del Ministero dell’Istruzione a dare un chiarimento per i commissari interni degli esami di Stato: specifica che il commissario interno che dovesse avere una patologia che lo espone a rischio contagio potrebbe fare – presentando certificazione medica – gli esami in videoconferenza o in altra modalit telematica sincrona, qualora risulti, da apposita certificazione medica, il rischio di contagio. Anche i candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, inoltrano al dirigente scolastico prima dell’insediamento della commissione o, successivamente, al presidente della commissione d’esame, richiesta di effettuare il colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola con la necessaria documentazione. Il dirigente scolastico – o il presidente della commissione – dispone la modalità d’esame in videoconferenza o in altra modalitàtelematica. Le disposizioni sulla Maturit consentono inoltre la possibilit agli uffici regionali di decidere anche all’ultimo minuto di trasformare la maturit in classe, in esame a distanza se i rischi sanitari dovessero aumentare, anche se al momento i dati non sembrano tali da giustificare il cambio delle modalit. Ed sempre di queste ore l’allarme dei dirigenti scolastici e dei sindacati della scuola sulla riapertura delle scuole a settembre. I presidi denunciano “l’impossibilit di gestire in sicurezza la riapertura delle scuole senza che siano prima attuati degli adeguati interventi di sistema”. Cos anche i maggiori sindacati della scuola – Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda – che proprio per la mancanza di risorse in termini di assunzioni e di finanziamenti hanno proclamato uno sciopero generale della scuola per il prossimo 8 giugno. Il Governo ha messo in campo 331 milioni di euro per il 2020 (ed altri 39 per la maturit in arrivo) con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’attivit didattica per il nuovo anno scolastico, consentendo alle scuole di acquistare mascherine, materiale igienico-sanitario, termo scanner, pannelli in plexiglass, kit pronto soccorso, macchinari per pulizie e banchi modulari componibili, piattaforme e strumenti digitali di supporto al recupero delle difficolt di apprendimento, biglietti per visite guidate virtuali. Troppo pochi 38 mila euro in media a istituto, secondo chi lavora nelle scuole. (ANSA).”