Mattarella, Patria non vuoti rigurgiti nazionalistici. Lo sottolinea ricordando la figura di Giovanni Gronchi
In Giovanni Gronchi non fu certamente estranea – in lui, interventista cattolico, volontario nella Prima guerra mondiale e decorato di una medaglia d’argento, due di bronzo e due croci di guerra – la ferma distinzione tra significato e insopprimibilit dei valori patriottici e le infatuazioni di vuoti rigurgiti nazionalistici. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella ricordando a Pontedera la figura di Giovanni Gronchi.Il riferimento fu, esplicito, a una coscienza nazionale che si rinnova, che attinge ai valori supremi spirituali e storici che – ha aggiunto il presidente Mattarella – la patria sintetizza, che rende imperiosa l’esigenza dell’autonomia e dell’indipendenza verso ogni egemonia dei pi forti e che, proprio per questo preme per rompere il cerchio fatale dei miti della violenza, del diritto della forza, dell’equilibrio di potenze. Quella che una felice formula defin, in altri termini, il passaggio dal diritto della forza alla forza del diritto, nell’ottica della pacificazione internazionale. (ANSA)Mattarella, dovere presidente far rispettare Carta. Non entra in politica governo ma su indirizzi fondamentaliIl Presidente della Repubblica pro-tempore portatore dell’indirizzo di attuazione e di rispetto della Costituzione. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella ricordando a Pontedera la figura di Giovanni Gronchi. Citando Giovanni Galloni, Mattarella spiega che il Quirinale un punto di incontro, di supplenza, gestore non gi di una politica di governo, che non gli compete, bens degli indirizzi fondamentali della Costituzione e rispetto ai quali i programmi di governo sono una espressione.Spetta a me dire queste cose? – si interrog Gronchi, per poi proseguire: Forse qualcuno ancora sorger a parlare di esorbitanza delle funzioni costituzionali di un Capo dello Stato. Ma io credo in coscienza che spetti a questo pi per dovere che per diritto il segnare indirizzi e orientamenti quando lo ritenga essenziale agli interessi della Nazione. E con ci nessun tentativo di sovrapporsi o di sostituirsi al Parlamento o all’Esecutivo ai quali resta integra e rispettata la libera responsabilit di accogliere o non questi orientamenti. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Pontedera dove ha ricordato la figura di Giovanni Gronchi.A Giovanni Gronchi va il merito di aver saputo accompagnare il nuovo che si manifestava nella vita del Paese; in piena aderenza agli obblighi del mandato affidatogli. Con questo riconoscimento all’ex capo dello Stato Giovanni Gronchi il presidente Sergio Mattarella ha chiuso un lungo ricordo del politico toscano e del suo mandato al Quirinale. (ANSA)