CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
newsNews Toscana Lavoro
Home›News Toscana Lavoro›news›Mattarella, l’autonomia Regioni  fondamento democrazia Presidente ricorda 50 anni istituzioni. Plauso dai governatori

Mattarella, l’autonomia Regioni  fondamento democrazia Presidente ricorda 50 anni istituzioni. Plauso dai governatori

By webprato
Giugno 19, 2020
193
0
Share:

Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali,  alle fondamenta della costruzione democratica, perchŽ appartiene al campo indivisibile delle libertˆ e costituisce un regolatore dell’equilibrio costituzionale”. Cos“ il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato i 50 anni della “nascita” delle regioni a statuto ordinario, sottolineando che “la libertˆ dei territori e l’autonomia delle comunitˆ sono un contributo all’unitˆ nazionale, nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali”. Un lungo messaggio apprezzato dai governatori e da chi, come il ministro delle Autonomie Francesco Boccia, ha rapporti quotidiani con le regioni: “Il Presidente, che ringraziamo ancora per la sua costante attenzione al rapporto tra i diversi livelli istituzionali, ci esorta a proseguire sulla strada dell’attuazione rigorosa della Costituzione nel rispetto dei principi di sussidiarietˆ e autonomia dei territori”. Ringraziamenti a Mattarella sono venuti, tra gli altri, da Luca Zaia: “Ha valutato anche quello che  accaduto durante l’esperienza Coronavirus, ne viene fuori una soliditˆ di quella che  la logistica istituzionale in questo Paese, dove le Regioni non sono un ente inutile ma che ha assunto una operativitˆ e un livello di conoscenza e difesa dei territori che  unico”. E parlando di autonomia, il governatore del Veneto ha aggiunto: “qualcuno metta sul comodino le parole di Mattarella”. E per la rappresentante dei Consigli regionali italiani, Rosa D’Amelio, “le parole del Presidente della Repubblica sono la direttrice su cui lavorare”. Mattarella ha ricordato che 50 le Regioni a statuto ordinario vennero chiamate per la prima volta al voto per i Consigli: “Si completava cos“ il disegno dei Costituenti e la democrazia nel nostro Paese compiva un ulteriore, significativo passo in avanti, ampliando le sue basi e rafforzando il carattere pluralista delle sue istituzioni. La Repubblica nasce nel rifiuto del carattere autoritario e centralista dello Stato, inasprito dal regime fascista, contro la tradizione dei liberi Comuni e delle identitˆ dei territori, ricchezza della civiltˆ dell’Italia. Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali,  alle fondamenta della costruzione democratica, perchŽ appartiene al campo indivisibile delle libertˆ e costituisce un regolatore dell’equilibrio costituzionale”. “L’esperienza delle Regioni ha attraversato diverse stagioni,  stata oggetto di confronti molto intensi, e di riforme che hanno modificato non solo il profilo legislativo e amministrativo degli enti, ma anche il funzionamento complessivo dei poteri democratici della Repubblica. Dopo mezzo secolo la riflessione  ancora aperta, e la stessa lotta alla pandemia ci ha posto di fronte a nuovi interrogativi su come rendere migliore il servizio ai cittadini ed evitare che conflitti e sovrapposizioni tra istituzioni possano creare inefficienze paralizzanti o aprire pericolose fratture nella societˆ”. “La libertˆ dei territori e l’autonomia delle comunitˆ – ha aggiunto – sono un contributo all’unitˆ nazionale, nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali. Le intese tra Stato, Regioni, Comuni, Province sono parte qualificante dell’azione di governo. Le diversitˆ – se non utilizzate in modo improprio – sono un moltiplicatore di crescita civile, economica, culturale. L’Europa stessa  chiamata a valorizzare la dimensione regionale, come vettore di integrazione. AffinchŽ il pluralismo e la sussidiarietˆ assumano il valore che  loro proprio,  necessario che questi concorrano alla realizzazione dei principi fondamentali di solidarietˆ e di uguaglianza sanciti dalla Costituzione. Le Regioni e le autonomie degli enti locali accresceranno le opportunitˆ del Paese, anche in questa stagione di ripartenza, se sapranno contribuire a garantire e rendere effettivo il carattere universale dei diritti sociali e di cittadinanza del popolo italiano, al cui servizio tutte le istituzioni democratiche sono poste. Siamo chiamati a una prova impegnativa: l’Italia ha le carte in regola per superare la sfida. Non vincerˆ da solo un territorio contro un altro, non prevarrˆ una istituzione a scapito di un’altra, ma solo la Repubblica, nella sua unitˆ. Decisiva sarˆ la capacitˆ di tenere insieme pluralitˆ e vincolo unitari”, ha concluso Mattarella. (ANSA)”

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it