Oggi l’assemblea generale della Cgil di Massa Carrara, riunita presso la Saletta portuale a Marina di Carrara, ha eletto all’unanimità (alla presenza della segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini) Nicola Del Vecchio come nuovo Segretario Generale. Del Vecchio, già membro della segreteria di Cgil Massa Carrara nonché segretario generale della Filctem Cgil locale, succede a Paolo Gozzani, che è stato sentitamente ringraziato dall’assemblea per la passione, la competenza, l’impegno e il cuore che ha messo in campo in questi anni. “Lavorare nella Cgil e per la Cgil non è, non può essere, un mestiere come un altro”, le prime parole di Del Vecchio.
Questo un estratto del suo intervento davanti all’assemblea:
“Abbiamo di fronte alcune scadenze a livello territoriale. In particolar modo abbiamo la Fillea impegnata nel rinnovo del contratto provinciale di lavoro nel settore lapideo. Come organizzazioni sindacali abbiamo una piattaforma avanzata nella quale è contenuto un tema per noi irrinunciabile che riguarda la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Ed è importante che questa rivendicazione venga avanti dal Mondo del lavoro, dobbiamo in tal senso cambiare prospettiva mettendo al centro la qualità del lavoro, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la salute e la sicurezza oltre alla qualità della vita di ognuno di noi. Ci rendiamo conto che è un cambio di prospettiva importante, ma pensiamo che sia giunto il tempo per invertire la rotta.
Fin dalla sua nascita, il sindacato ha avuto tra i propri obiettivi il controllo degli orari di lavoro per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori. Abbiamo il compito di innovare rimanendo fedeli ai nostri valori, in fondo già Alberto Meschi all’inizio del secolo scorso aveva condotto il movimento dei lavoratori in questa direzione.
Assistiamo ad un momento di scollamento tra la politica e la società civile che è emerso con forza anche da queste elezioni, dove circa la metà degli elettori ha deciso di non recarsi alle urne. Questo dato è una sconfitta per tutti, serve recuperare un rapporto vero con le persone e i loro bisogni. Pace, lavoro, democrazia e giustizia sociale sono la nostra stella polare e ci riconosciamo in una politica che sappia rappresentare al meglio questi lavori, contro ogni deriva individualista e populista interpretata in questi anni dalle destre.
Sarò uno dei più giovani segretari generali di Camera del lavoro in Italia, sono infatti nato il 3 settembre del 1983 a Carrara. Ho una laurea magistrale in scienze politiche con indirizzo in gestione delle risorse umane, conseguita a Pisa con una tesi di laurea su Bruno Trentin e le lotte operaie dal secondo biennio rosso fino alla marcia dei 40 mila con il professore alessandro volpi. Ho una figlia di 8 anni e la passione per la corsa in montagna”.
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