Massa Carrara: ‘Bonifiche fallite e falde avvelenate’. L’allarme di Cgil, Cisl e Uil

Una verifica tecnica, della scorsa primavera, certificava anche che un pozzo di acqua di falda, a ridosso del mare, era inquinato 3.600 volte oltre i limiti.Stiamo ormai prendendo coscienza del fatto che le bonifiche’ post industriali cioŠ successive alla chiusura dei grandi opifici industriali sono sostanzialmente fallite, scrivono in una nota Cgil Cisl e Uil di Massa Carrara. Basti pensare che le aree maggiormente inquinate come quelle dell?ex Cockeria, dell?ex Farmoplant, dell?ex Rumianca, dell?ex Ferroleghe e dell?ex Fibronit necessitano di ulteriori e ben pi— sostanziali interventi di messa in sicurezza essendo queste ultime, tra l?altro, quelle di maggiori dimensioni. Inoltre a valle di questi insediamenti soprattutto per dilavamento, i terreni sono stati impregnati di sostanze tossiche trovandoci cos di fronte ad una situazione di forte inquinamento che arriva al mare.Ci si trova a dover valutare ? proseguono ? come quotidiano, ancora e nonostante le ultime nuove ripetute analisi, che molti cittadini usino le acque dei pozzi per annaffiare e speriamo non per altro, come se questa attivit… avesse una sua ‘normalit…’. L?Accordo di Programma sottoscritto dalle amministrazioni locali e regionali prevede una bonifica sostanziale della falda che possiamo immaginare individui una zona contigua da risanare che va dal bacino del Carrione al Frigido, con in mezzo il Lavello. Le analisi, ripetute due volte (magra e piena), confermano la presenza terrificante diffusa e diciamo ?di qualit…? dei veleni.Per non parlare, aggiungono, ®del disastro ambientale alle cave che merita per la sua ampiezza un capitolo a s‚¯. Dicono ancora le organizzazioni sindacali: Unitariamente, ci siamo impegnate non solo per provare a conquistare l’Accordo di Programma, poi ottenuto come ?area semplice? e non ?complessa?, ma anche per fare partire le bonifiche. Ad oggi per• riscontriamo ritardi nell?attuazione dei piani che sono ancora alla fase di studio e fattibilit…. Proprio per questo chiediamo la convocazione del Tavolo istituzionale recentemente ricostituito, consapevoli della terribile situazione ambientale del territorio, dal monte al mare, del futuro, delle prospettive, non solo certamente ovviamente produttive, ma anche di salute delle nostre famiglie e di chi verr…. Vogliamo che si faccia un salto di qualit… abbandonando quel lassismo in materia che sfiora il disinteresse; vogliamo procedere uniti ben consapevoli di come le divisioni lacerino e non portino niente di buono anche nei rapporti con la Regione, cos importante sulla materia. Non c?Š futuro per il nostro Territorio, se non si riparte dalla tutela della salute, dell?ambiente, del lavoro.

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