Si svolto oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, un incontro sul futuro dei Nuovi Cantieri Apuania.L?incontro col Governo era stato sollecitato da tempo sia dai sindacati dei metalmeccanici che dalle Istituzioni locali interessate alla Nca per affrontare i problemi posti dallo scioglimento di Sviluppo Italia. A tale scioglimento, deliberato dal precedente Governo, strettamente legato il destino di Nca poich Sviluppo Italia ne era proprietario.Nell?incontro odierno, i sindacati e le Istituzioni locali si sono pronunciati contro l?annunciata privatizzazione di Nca e a favore di un mantenimento del carattere pubblico della societ , collocandola in Fincantieri. Ci, tra l?altro, per consolidare la fase di sviluppo vissuta oggi dal cantiere che si conquistato un significativo portafoglio ordini. L?attivit di Nca, peraltro, ha ricadute economiche e occupazionali di assoluto rilievo per la realt territoriale in cui inserita.All?incontro hanno partecipato le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil; le Segreterie territoriali di Massa e Carrara di questi stessi sindacati; una rappresentanza delle Rsu di Nca; il Sindaco di Carrara; il Presidente della Provincia di Massa e Carrara; l?Assessore al Bilancio della Regione Toscana.Il rappresentante del Ministero, preso atto di quanto detto da sindacati e Istituzioni locali, ha annunciato l?apertura di un tavolo dedicato alla questione Nca presso il Ministero stesso.Ai primi della prossima settimana sar resa nota la data del prossimo incontro. I sindacati hanno richiesto che tale data sia il pi ravvicinata possibile all?incontro odierno.I Nuovi Cantieri Apuania, siti a Marina di Carrara, contano circa 200 dipendenti addetti alla costruzione di navi. A questi lavoratori se ne aggiungono poi altri 800 dipendenti dalle aziende che svolgono lavorazioni in appalto presso il cantiere stesso.
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