Sciopero anche in Toscana oggi, dalle 10 alle 14, dei vigili del fuoco, per protestare contro la manovra del Governo, la mancanza di risorse e mezzi, e per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto dal 2007. L’agitazione stata indetta dai sindacati a livello nazionale e in ogni citt , alle 11, i lavoratori in servizio hanno fatto sentire la loro ‘voce’ facendo suonare le sirene degli automezzi. In occasione della protesta critiche sono state rivolte anche alla Regione Toscana che quest’anno ha ridotto le risorse ai vigili del fuoco contro gli incendi boschivi. Nel corso di una conferenza stampa Fabio Bargagna e Fabrizio Ciuffini della Fns Cisl, Santi Bartuccio della Fp-Vvf Cgil e Maurizio Serra della uil Pa-Vvf, hanno illustrato le difficili condizioni in cui sono chiamati ad operare i pompieri in Toscana. Oltre agli effetti della manovra sull’attivit del corpo pesa la riduzione del personale avvenuta negli ultimi anni. Basti pensare – stato spiegato – al caso di Firenze, che emblematico. Fino al 2003-2004 ogni giorno, 24 ore su 24, erano operative cinque squadre di vigili del fuoco. Oggi ce ne sono soltanto due e in casi particolari, come forti fenomeni metereologici, non possibile rispondere a tutte le esigenze di soccorso. In Toscana come nel resto del Paese, stato spiegato ancora, ci sarebbe bisogno del 20% in pi di personale e anche i mezzi sono spesso vecchi. Quanto alla diminuzione delle risorse da parte della Regione i rappresentanti dei vigili hanno sottolineato come gli incendi estivi sono di competenza della Regione che ogni anno stipula con noi un accordo affinch nostri uomini possano affiancare i volontari regionali. Quest’anno la Regione ha ridotto le risorse e mentre l’anno scorso siamo riusciti a organizzare per ogni provincia una squadra (composta da cinque persone), quest’anno possiamo mettere a disposizione un solo uomo per ogni territorio.L’adesione allo sciopero dei vigili del fuoco in Toscana, spiega una nota, stata pressoch totale, anche se questo non ha tolto niente alla sicurezza dei cittadini perch, le emergenze sono state comunque garantite. In occasione della protesta i vigili del fuoco hanno svolto volantinaggi in varie citt . Tra i motivi dello sciopero anche i mancati impegni assunti dal Governo per la categoria, per le esigue risorse economiche messe a disposizione per il contratto di lavoro 2008-2009 (scaduto da circa 30 mesi), e per le mancate risposte del ministro Maroni, in un incontro di pochi giorni fa, relative ai dovuti 30 milioni di euro che le compagnie aeroportuali non vogliono riversare al corpo per aumentare le indennit operative dei vigili che operano negli scali aeroportuali. Critiche anche al maxiemendamento del Governo alla manovra finanziaria, approvato con la fiducia dal Senato, che abolisce il ‘Certificato prevenzione incendi’. Questo provocher ulteriori ricadute economiche e il corpo dei vigili del fuoco si vedr togliere un compito istituzionale inscindibile dal soccorso che quello della prevenzione degli incendi, affidando la sicurezza dei cittadini a lobby privatistiche contrarie ai nostri controlli. Quanto alla situazione in Toscana stato spiegato i vigili del fuoco sono circa 2300, il 20-25% in meno dell’organico che sarebbe necessario. Da anni infatti il turn-over sostanzialmente bloccato e si opera con mezzi che hanno spesso 30 anni di attivit sulle spalle. (ANSA).
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