MANOVRA: SINDACI ‘IN LUTTO’ DOMANI IN PIAZZA A ROMA SARANNO DAVANTI AL SENATO; MOLTE LE ADESIONI

Domani i sindaci degli oltre ottomila comuni italiani scenderanno in piazza per protestare contro i tagli della manovra finanziaria del governo; su iniziativa dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani, si ritroveranno davanti al Senato a Roma in concomitanza con lo svolgimento della Conferenza Stato-citt… che discuter… delle proposte di emendamenti avanzate dall’Associazione. I sindaci, all’indomani del direttivo della loro associazione, che si Š svolto il 17 giugno scorso, avevano approvato un articolato ordine del giorno nel quale chiedevano al governo di essere riconvocati; il giorno dopo il presidente, Sergio Chiamparino, aveva scritto al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, rinnovando la richiesta e sollecitandolo a rivedere e decidere insieme i correttivi alla manovra. Ma ad oggi dal governo non Š giunta alcuna risposta. I comuni giudicano i tagli della manovra troppo sbilanciata (peserebbero al 90 per cento su regioni, comuni e province) e chiedono che vengano riequilibrati tra i diversi livelli istituzionali a cominciare dai ministeri. Io credo – ha dichiarato Chiamparino – che sui ministeri si possa fare di pi— per ridurre la spesa complessiva e migliorarne il funzionamento. I sindaci scenderanno in piazza con le fasce tricolori listate a lutto per testimoniare il rischio che mina alla base la sopravvivenza stessa dei Comuni, se la manovra non sar… modificata. L’Anci ha anche invitato i primi cittadini che non potranno partecipare alla manifestazione, a testimoniare comunque la loro adesione esponendo, alle ore 12, le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Accogliendo l’invito dell’Anci, alla manifestazione hanno aderito Legautonomie, l’Uncem, l’Unione delle Comunit… montane, la Cgil, il Sunia;anche l’Upi, l’Unione delle provincie italiane, star…a fianco dei sindaci e anche le regioni – in diverse occasioni hanno condiviso le richieste degli amministratori locali sostenendo che quella della redistribuzione dei tagli Š la strada giusta da seguire. Il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, che ha un pacchetto di modifiche alla manovra non indifferente, chiede che siano tali da consentire agli enti locali di fare la propria parte nell’opera di tenuta dei conti dello Stato, senza che questo comporti la drastica riduzione dei servizi ai cittadini e ai territori. A fronte di un sacrificio definito molto pesante per i Comuni (meno 1,5 miliardi per il 2011 e di 2,5 miliardi per il 2012) l’Anci – fermo restando i saldi complessivi della manovra – chiede anche una significativa riduzione del peso finanziario a carico della manovra a partire dal 2010 e l’ attribuzione ai comuni di una quota certa delle risorse che saranno recuperate dal contrasto dell’evasione fiscale. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio